Un uomo armato e’ stato arrestato oggi all’ingresso sud della Casa Bianca dagli uomini del servizio segreto americano.
Gli ufficiali USA hanno sparato all’individuo, di cui non si conosce ancora l’identita’, prima che questo riuscisse a introdursi nei giardini della residenza del presidente del presidente degli Stati Uniti. L’arresto e’ avvenuto alle 11:22 (ora di Washington).
Il servizo segreto della Casa Bianca era stato avvisato da alcuni testimoni della presenza di un uomo armato appena al di fuori dall’abitazione del presidente USA.
Secondo quanto riportato dal network televisivo CNN, l’uomo non aveva tentato di scavalcare i cancelli ma e’ stato colpito a una gamba durante l’intervento degli uomini di George W. Bush, che al momento dell’accaduto si trovava all’interno della Casa Bianca.
Ari Fleischer, il portavoce dell’amministrazione Bush, ha assicurato che il presidente “non ha corso alcun pericolo”.
L’uomo, di cui non sono state ancora rese note le generalita’, e’ stato subito trasportato al George Washington University Medical Center, lo stesso ospedale dove fu operato il presidente Ronald Reagan dopo l’attentato subito nel 1981. Il sospetto, secondo quanto riportato dalla CNN avrebbe circa 47 anni, e’ adesso sotto intervento chirurgico.
Secondo alcuni testimoni intervistati da CNN l’uomo avrebbe sparato due o tre volte prima di nascondersi tra le siepi che circondano la Casa Bianca.
Subito dopo l’accaduto, il servizio segreto ha evacuato i turisti in visita alle sale della prima casa d’america. Chiuso anche l’ingresso del dipartimento del Tesoro, la cui sede e’ adiacente all’ingresso sud della Casa Bianca.
Un portavoce del deputato democratico Bob Clement, che al momento dell’incidente in era in riunione con Andrew Card, Chief of Staff di Bush, ha fatto sapere che gli uomini del servizio segreto hanno bloccato l’intero perimetro della Casa Bianca non consentendo a nessuno di uscire.
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