Negli ultimi dieci anni, gli stipendi destinati agli amministratori delegati delle societa’ americane hanno registrato una crescita di circa il 535%; lo rivela uno studio condotto da Institute for Policy Studies e United for a Fair Economy dal titolo alquanto azzeccato: Executive Excess 2000.
“Salari di decine e centinaia di milioni di dollari sono ormai all’ordine del giorno – riporta lo studio – I dati a disposizione confermano ancora una volta che la discrepanza tra lo stipendio dei CEO e quello dei lavoratori ha registrato una crescita anche nel 1999”.
Dal 1990 il salario medio degli impiegati ha segnato un rialzo del 32,3%. Il rapporto dei due istituti mostra che, qualora la crescita fosse stata al passo con quella degli stipendi degli amministartori delegati, lo stipendio annuale medio di un lavoratore sarebbe adesso di $114.035 e non $23.753, mentre il minimo salariale sarebbe cresciuto a $24,13, non a $5,15.
“Lo studio ha l’obiettivo di accrescere la consapevolezza del pubblico su problemi di eguaglianza che vanno contro i principi alla base di una democrazia sana”, scrivono in un comunicato i due istituti.
Executive Excess 2000 concentra l’analisi sui salari relativi al mondo Internet: gli amministratori delegati delle prime 50 societa’ del settore (secondo la classifica del mensile Fortune) ricevono una media annuale di $234,9 milioni, una cifra nettamente superiore alla media di $32,5 milioni offerti ai massimi dirigenti delle piu’ importanti societa’ americane.
VARIAZIONE DEI PRINCIPALI INDICATORI |
|
INFLAZIONE |
+27,5% |
SALARI LAVORATORI |
+32,3% |
PROFITTI SOCIETARI |
+116% |
S&P 500 |
+297% |
SALARI CEO |
+535% |
*Fonte: Institute for Policy Studies