Società

USA: NECESSARIO STIMOLO FISCALE PER L’ECONOMIA

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Paul O’Neill, segretario al Tesoro degli Stati Uniti, ha fatto sapere che la Casa Bianca e’ molto vicina – probabilmente non piu’ di 10 giorni – alla definizione di un pacchetto di misure fiscali atte a contrastare l’influenza negativa che gli attacchi terroristici dell’11 settembre scorso hanno avuto sull’economia americana.

In una conference call con Thomas Donohue, presidente della Camera di Commercio USA, e altri rappresentanti delle camere di commercio locali, O’Neill ha poi confermato che l’economia dovrebbe tornare a crescere di circa il 3,5% gia’ dal prossimo anno.

“Direi che vi e’ un largo consenso tra gli economisti che gli attacchi terroristici ritarderanno la ripresa di uno o due trimestri oltre le nostre precedenti stime – ha detto O’Neill – Nei prossimi giorni avremo un’idea chiara di quanto deve essere sostanzioso uno stimolo fiscale per accelerare il ciclo economico”.

O’Neill ha puntato il dito sul settore trasporto aereo dichiarando che il dirottamento terroristico ha provocato la scomparsa o la morte di piu’ di 6.000 persone a New York e a Washington e una conseguente paura di ulteriori tragedie.

La sfida per tutti gli americani sara’ quella di “tornare a vivere le nostre vite come prima”, ripristinando una certa stabilita’ nell’economia.

“Non c’e’ dubbio che questo attacco terroristico abbia colpito in modo clamoroso l’economia, provocando in primo luogo un impatto inevitabile sul settore trasporto aereo, consistente nella chiusura per 5 giorni degli aereoporti e nella cancellazione dei voli”.

“Al momento, le compagnie aeree stanno operando al di sotto del 50% delle loro capacita’ prima dell’attacco e devono riprendersi’ al piu’ presto” ha aggiunto O’Neill.