Nel mese di marzo la fiducia dei consumatori negli Stati Uniti e’ scesa a quota 64.5 punti dai 76.4 punti (dato rivisto da 75) di febbraio.
Lo ha comunicato il Conference Board, un centro di ricerca privato di New York.
Il consensus degli economisti prevedeva in media un valore di 73.5 punti.
“L’outlook sulle condizioni del business, sul mercato del lavoro e sulle prospettive di reddito e’ alquanto pessimistico e il dato suggerisce che un ulteriore indebolimento possa essere all’orizzonte” ha affermato Lynn Franco, direttore della societa’ di ricerca che studia il dato.
