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Usa, la Fed non stacca nessuna spina

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NEW YORK (WSI) – – La Fed lascia invariato il costo del denaro. Il tasso sui Fed Funds resta in una forchetta fra lo 0 e lo 0,25%. Inoltre la Fed mantiene invariato il piani di acquisti di bond a 85 miliardi di dollari al mese.

“Le informazioni ricevute finora suggeriscono che l’attività economica cresce a un tasso moderato. Alcuni indicatori del mercato del lavoro hanno mostrato ulteriori miglioramenti negli ultimi mesi, ma la disoccupazione resta elevata” afferma la Fed, sottolineando che i rischi al ribasso per le prospettive economiche e il mercato del lavoro sono scesi dallo scorso autunno, ma la stretta delle condizioni finanziarie osservata negli ultimi mesi può rallentare la velocità dei miglioramenti.

La Fed riconosce che l’inflazione resta sotto l’obiettivo del 2% e che questo può porre rischi alla performance economica, ma prevede che l’inflazione si muoverà verso il 2% nel medio termine.

La Banca centrale americana “ha deciso di attendere più prove sulla sostenibilità dei progressi prima di aggiustare il tasso degli acquisti. Ha deciso che continuerà ad acquistare mortageg-backed securities per 40 miliardi di dollari al mese e Treasury per 45 miliardi di dollari al mese”.

La Fed ha deciso di mantenere il tasso sui Fed Fund fra lo 0 e lo 0,25% e prevede che tassi eccezionalmente bassi saranno appropriati fino a che il tasso di disoccupazione non scenderà al 6,5%.

Secondo l’istituto centrale americano, il tasso di disoccupazione nel 2013 si attesterà fra il 7,1 e il 7,3%, in linea con il 7,2-7,3% precedentemente stimato. Nel 2014 la disoccupazione scenderà al 6,4-6,8%, in linea con il 6,5%-6,8% previsto in giugno. L’inflazione si manterrà saldamente sotto il 2% sia nel 2013 (1,1-1,2% contro lo 0,8-1,2% di giugno)) sia nel 2014 (1,3-1,8% contro l’1,4-2,0% di giugno).

A favore della decisione hanno votato tutti i governatori, ad accezione di Esther L. George, che si dice preoccupata del fatto che l’elevato livello di politica accomodante possa aumentare i rischi futuri di squilibri economici e finanziari e, nel tempo, causare un aumento delle aspettative di inflazione.

Wall Street avanza dopo il mantenimento degli aiuti da parte della Fed. Il Dow Jones sale ai massimi di tutti i tempi, così come lo S&P 500. Il Dow Jones avanza dello 0,85% a 15.660,72 punti, il Nasdaq dello 0,75% 3.773,56 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,97% a 1.721,37 punti.