New York – Le banconote da 50 dollari che finiscono nel reggiseno delle spogliarelliste e le fish che vengono puntate sul tavolo da gioco nei casino’ di Las Vegas sono spesso sussidi statali, soldi prelevati dalle tasche dei contribuenti per aiutare le famiglie in difficolta’.
Si perche’ negli Stati Uniti strip club, negozi di liquori e gioco d’azzardo vengono talvolta pagati dai clienti con indennita’ governative. Uno scandalo venuto alla luce grazie ai report dei media e che ha spinto la Camera Usa a intervenire: e’ stata appena approvata a grande maggioranza una norma che obblighera’ gli stati a vietare a tali esercizi di ricevere benefit. Una pratica che non puo’ essere piu’ accettata in tempi di crisi e sacrifici.
Il programma di indennita’ in questione si chiama Temporary Assistance for Needy Families, ovvero Assistenza Temporanea per Famiglie Bisognose. Prima si chiamava piu’ semplicemente Welfare. Tramite il TANF vengono forniti sostegni economici alle famiglie povere che lavorano. Tali trasferimenti avvengono spesso via carte elettroniche che possono essere usate come normali carte di credito. I soldi pubblicii dovrebbero essere pero’ spesi in cibo, affito e altre prime necessita’.
Secondo le rivelazioni apparese sulla stampa nazionale, le carte di credito speciali sono state utilizzate nei bancomat di strip club, per acquistare bottiglie di liquori alle Hawaii o in crociera e per giocare ai casino’ di Las Vegas.
La nuova legge costringera’ gli stati ad attuare politiche volte a prevenire che si ripetano casi impopolari come questo. Si tratta di vere e proprie truffe, inaccettabili in tempi di crisi e sacrifici.
