Nel mese di novembre la fiducia dei consumatori negli Stati Uniti e’ salita a quota 49.5 dai 48.7 punti di ottombre.
Lo ha comunicato il Conference Board, un centro di ricerca privato di New York.
Il dato si e’ rivelato superiore alle attese. Il consensus degli economisti prevedeva infatti in media un valore di 47.3 punti.
“Il miglioramento moderato nell’outlook sul breve termine e’ il risultato di un calo della percentuale del numero di consumatori che prevedono che le condizioni aziendali e del mercato del lavoro peggiorino”,
sottolinea Lynn Franco, direttore delle ricerche sui consumi per il Conference Board. “Le attese sui redditi rimangono molto pessimiste e gli americani stanno entrando nella stagione delle festivita’ in uno stato d’animo molto frugale”.