Società

USA: DISOCCUPAZIONE AL 9.4%, MEGLIO DEL PREVISTO

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Nel mese di luglio l’occupazione nel settore non agricolo negli Stati Uniti e’ diminuita di 247 mila unita’. Gli analisti prevedevano un valore di -325 mila, quindi il dato e’ migliore delle stime. Il tasso di disoccupazione e’ stato del 9.4%, scendendo per la prima volta da aprile 2008, dopo che il mese precedente aveva raggiunto con il 9.5% il massimo degli ultimi 26 anni, cioe’ dall’agosto 1983. Cio’ significa che la peggior recessione degli ultimi 70 anni sta allentando la morsa sull’economia americana.

I dati sono stati resi noti dal Dipartimento del Lavoro.

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Gli analisti si aspettavano in media una perdita di 325 mila posti dopo il calo di 467 mila del mese precedente, poi rivisto al ribasso a 443 mila.
Le ore di lavoro settimanali sono state in media pari a 33.1, in lieve rialzo rispetto alle 33 di giugno. Gli stipendi medi all’ora sono risultati in rialzo di 3 centesimi, pari al +0.2%, rispetto al mese precedente, attestandosi a $18.56. Su base annuale il dato e’ in crescita del 2.5% rispetto a luglio 2008, in perfetta sintonia con le stime degli economsiti, che su base mensile si aspettavano invece in media un incremento dello 0.1% dal mese precedente.

Con i numeri resi noti oggi, il totale dei posti di lavoro persi negli Stati Uniti da quando e’ iniziata ufficialmente la recessione nel dicembre 2007 ammonta a circa 6.7 milioni, il piu’ forte calo in assoluto dagli anni della Seconda Guerra Mondiale in poi.