Economia

Usa, crescono timori recessione. Fed alzerà tassi una volta nel 2019

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Crescono le chance che l’economia americana finisca in recessione nei prossimi dodici mesi. Secondo un sondaggio condotto da Reuters, c’è al momento una possibilità su quattro che il Pil Usa scivoli in terreno negativo. Uno scenario che rende improbabile che la Fed alzi più di una volta i tassi di interesse quest’anno.

Mentre i mercati finanziari si sono ripresi dal sell off di fine 2018, il sondaggio del 8-14 febbraio su oltre 110 economisti ha mostrato un taglio alle prospettive per la crescita economica degli Stati Uniti e il numero di rialzi dei tassi della Fed quest’anno e nei prossimi.

“C’è molta incertezza e ci sono alcuni buoni motivi per prevedere un rallentamento quest’anno rispetto al 2018”, ha affermato Jim O’Sullivan, capo economista presso High Frequency Economics. “Certamente ha senso che la Fed prenda una pausa sulla politica per vedere come andranno le cose”.

Al momento le stime indicano una crescita economica al 2,4% medio quest’anno, un dato più basso rispetto a gennaio. In compenso, rispetto al precedente sondaggio, gli economisti sentiti da Reuters hanno evidenziato una riduzione dei rischi derivanti dalla guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti.

Ieri intanto una nuova batosta per l’economia a stelle e strisce è arrivata dal dato sulle vendite al dettaglio di dicembre, che subito la flessione maggiore dal 2009 (-1,2% su novembre). A questo proposito, Lael Brainard, membro del board della Federal Reserve, ha affermato ai microfoni di Cnbc:

“Di sicuro il dato ha attirato la mia attenzione”. Aggiunto a un aumento inatteso delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella seconda settimana successiva alla fine dello shutdown del governo federale, il dato si inserisce in un contesto caratterizzato da un generale rallentamento dell’economia mondiale.

Il dibattito su quando la prossima crisi scatterà, dunque, si intensifica mentre l’approccio paziente della Federal Reserve in materia di tassi risulta più che giustificato. E infatti, seppur ancora basse, stanno aumentando le probabilità che la banca centrale Usa possa tagliare – piuttosto che alzare – i tassi nel 2019.