New York – Nel mese di maggio l’indice che misura l’attivita’ manifatturiera nell’area di Chicago e’ sceso a quota 62,5 dai precedenti 67,6 di aprile, che a loro volta erano calati dai 70,6 di marzo. Dimenticati in fetta i massimi del luglio 1988 toccati il mese di febbraio, sopra 71 punti.
I dati del mese che si avvia alla conclusione sono invece i peggiori dell’anno. Lo ha comunicato la Purchasing Management Association di Chicago, l’associazione dei manager responsabili degli ordini di acquisto del settore manifatturiero.
Il ribasso e’ il piu’ marcato dal crack di Lehman Brothers e il dato si rivela inferiore alle previsioni degli economisti, che erano per un calo a quota 62,5 punti. A pesare sono stati sia il calo dei nuovi ordini che quello della produzione.
Ricordiamo che un valore superiore ai 50 punti indica un’espansione dell’attivita’ manifatturiera, mentre un valore inferiore ai 50 punti indica una contrazione.
