Nel mese di luglio scende al 6,2% il tasso di disoccupazione americana dal 6,4% registrato lo scorso mese.
Il dato e’ migliore delle stime del mercato del 6,3%. C’e’ da osservare che nel mese di luglio 556.000 persone hanno smesso di cercare un posto di lavoro, contribuendo alla discesa del tasso di disoccupazione.
Male invece il numero di occupati nel settore non agricolo, che ha registrato una flessione di 44.000 unita’. Si tratta del sesto calo consecutivo dell’indicatore. Il mercato attendeva un incremento di 10.000 nuovi posti di lavoro. Oggi il dato di giugno e’ stato rivisto al ribasso a -72.000 unita’ contro un calo di 30.000 rilevato inizialmente.
Il settore manifatturiero ha perso 71.000 posti di lavoro nel mese appena conclusosi, completando un ciclo di 3 anni di trend negativo nei queli sono stati persi 2,6 milioni di posti di lavoro.
Da sottolineare che il numero di nuovi occupati nel settore dei servizi e’ salito di 23.000 unita’, registrato la prima crescita degli ultimi 3 mesi.
Questi dati sottolineano ancora un clima di cautela del mondo corporate americano per quanto riguarda le assunzioni. Le societa’ rimangono ancora in attesa di una ripresa piu’ solida per investire nuovamente nella forza lavoro.
