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Uragano Sandy, alert a New York. Wall Street chiusa per la prima volta dall’11 settembre 2001

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New York – L’uragano Sandy – che rischia di diventare la tempesta più forte dell’ultimo secolo – si avvicina a New York, e Wall Street chiude i battenti. Le borse rimarranno chiuse, come ha annunciato l’autorità di Borsa Sec, dopo la decisione di chiudere fisicamente i mercati azionari Usa .

I mercati di NYSE, Comex, Cme saranno chiusi anche martedi’ ma se la societa’ elettrica Conedison taglia l’elettricita’ a Downtown Manhattan per l’acqua alta la chiusura della bora potrebbe durare tutta la settimana. I rischi rappresentanti dalla tempesta, che dovrebbe abbattersi nell’area a sud del New Jersey in giornata e avere un impatto su 60 milioni di persone, sono stati giudicati troppo alti per poter consentire alla gente di andare al lavoro. Wall Street restera’ chiusa anche domani a causa dell’uragano Sandy: la borsa di New York riaprira’ mercoledi’, condizioni meteorologiche permettendo. Lo comunica il Nyse.

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I vari film che hanno avuto per oggetto New York diventano così realtà. A New York è scattato l’ordine di evacuazione per 375.000 persone.

I rischi della tempesta, che dovrebbe approdare oggi nell’area a sud del New Jersey e interessare in tutto 60 milioni di persone, sono stati reputati troppo grandi per consentire alla gente di andare al lavoro. “E’ stata una decisione del giudice, basata sulla sicurezza di molti partecipanti al mercato, visto che la tempesta appare diventare sempre più seria”, ha commentato, in un’intervista a Bloomberg Larry Leibowitz, responsabile delle operazioni di Nyse Euronext”.

“Si tratta di un inconveniente, ma chiaramente la sicurezza dei dipendenti e dei partecipanti al mercato è la più grande preoccupazione”, ha aggiunto James Angel, professore della McDonough Scholl of Business della Georgetown University, a Washington”.

Questa la telecamera LIVE da Manhattan, New York:

L’ultima volta che il Nyse interruppe le operazioni di trading a causa del tempo, ma per qualche ora soltanto, fu l’8 gennaio del 1996. Si ebbe invece una chiusura completa quanto l’uragano Gloria si abbattè sulla città il 27 settembre 1985.

L’uragano getterà scompiglio in tutto il mondo della finanza: Citigroup e Goldman Sachs sono tra le banche di Wall Street che chiuderanno alcuni uffici a New York.

L’uragano Sandy ha mietuto 21 vittime a Cuba, Haiti e Giamaica. Se Sandy si farà vivo oggi, giorno di luna piena – quando le maree sono al loro apice – si potrebbe assistere a una replica della “Tempesta Perfetta” del 1991 che ha distrutto case, uffici e altri edifici senza pietà.

Intanto, stando a quanto riporta un articolo di Cnbc, l’impatto economico dell’uragano potrebbe esesre superiore a quello dell’Uragano Irene, che costò lo scorso anno tra i 10 e i 15 miliardi di dollari.

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