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Unicredit, Orcel scrive una lettera ai dipendenti: concentrarsi sugli obiettivi

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In una lettera inviata ai dipendenti, Andrea Orcel, amministratore delegato di Unicredit, evidenzia le prossime mosse che la banca deve fare per rimanere competitiva e raggiungere nuovi obiettivi.

Unicredit: la lettera ai dipendenti

Nella lettera l’a.d. di Unicredit restare concentrati sull’esecuzione del piano strategico Team23, che integra e combina le tre aree identificate per miglioramenti e ottimizzazione: digitalizzazione, semplificazione e centralità dei nostri clienti.

“Abbiamo già fatto dei grandi passi in avanti in tutti questi campi, sempre con risultati trimestrali solidi e soddisfacenti – evidenzia il manager –  la nomina formale di Jingle Pang ha stravolto completamente la nostra concezione di offerta tecnologica e digitale. So che presto Jingle comunicherà la sua visione circa il percorso di digitalizzazione di UniCredit, in modo che tutti voi possiate capire quale è l’obiettivo verso cui stiamo lavorando e l’impatto che avrà sul nostro Gruppo”.

“Lo scorso trimestre abbiamo apportato modifiche significative al Group Executive Committee (GEC) e ai suoi riporti diretti, e abbiamo rivisto la struttura dei comitati in Italia per aumentare il tempo e le risorse disponibili per la nostra Banca e per i nostri clienti. Adesso voglio replicare questi cambiamenti ad ogni livello della nostra organizzazione e più in generale in tutto il Gruppo. Come dimostrato in Italia, e come spero avverrà anche in altre regioni nel corso di questo trimestre, semplificare significa avvicinare la leadership alle decisioni che prendiamo ogni giorno. Ed è proprio in questa fase che il vostro contributo assume un’importanza cruciale” sottolinea Orcel.

Unicredit: gli obiettivi per la fine del 2021

L’a.d. della banca ricorda poi che in Unicredit tutti giocano un ruolo essenziale per la trasformazione della banca, e per questo è necessario che tutti devono continuare a concentrarsi sul raggiungimento degli obiettivi.

Il manager chiede pertanto di focalizzarsi su tre cose fondamentali entro la fine dell’anno.

“Innanzitutto – chiarisce Orcel – chiedo a tutti voi, che conoscete questo business meglio di chiunque altro, di fare tutto il possibile per trasformare UniCredit in una Banca migliore. Per favore, continuate a condividere le vostre idee, le vostre sfide e le vostre critiche costruttive con me, piccole o grandi che siano. Infatti, sono convinto che suggerire un miglioramento a livello di Gruppo sia tanto importante quanto la richiesta di un singolo individuo di modificare un’attività che possa rendere più efficiente il suo lavoro quotidiano. Dateci tutti i consigli che volete: ciò che è importante per voi è esattamente quello di cui abbiamo bisogno. Ed è proprio questo l’approccio che ci consentirà di diventare i migliori nel nostro settore.

In secondo luogo, continuate a concentrarvi sul piano Team23, sempre assumendovi la responsabilità delle vostre azioni, perseguendo l’eccellenza e agendo in autonomia: è questo l’atteggiamento essenziale per raggiungere i nostri obiettivi e mostrare ciò di cui siamo capaci.

Infine, trovate il giusto equilibrio tra leadership e lavoro di squadra. Non aspettate che siano gli altri a mostrarvi la via da seguire, piuttosto guidateli voi e fate leva sullo spirito di Gruppo.”

Il nuovo piano industriale

Infine il manager nella lettera ai dipendenti Unicredit fa il punto sul prossimo piano industriale e l’integrazione con il Monte dei Paschi allo studio.

“E proprio i clienti sono al centro del piano strategico di UniCredit: dal nostro percorso di digitalizzazione già illustrato da Jingle, alla definizione del nostro Purpose come principio alla base di tutto quello che facciamo, alla costruzione di una cultura in cui ciascuno di noi possa identificarsi, di cui si senta parte e sia orgoglioso, che favorisca il raggiungimento dei nostri obiettivi di sostenibilità, diversità e inclusione.

Stiamo già lavorando a tutto questo, e mi impegno a portare a termine questi piani entro il quarto trimestre. Allo stesso modo, il processo di due diligence relativo a MPS procede secondo quanto stabilito dal protocollo d’intesa. Vi esorto a volare più in alto dei pettegolezzi che sentite o leggete, e vi assicuro che continuerò ad aggiornarvi ogni volta che avremo nuove e concrete informazioni da condividere”.