Unicredit – Banco BPM, il Crédit Agricole punta al 20% dell’istituto guidato da Castagna
Nuovo colpo di scena nell’Ops annunciata da Unicredit sul Banco BPM. La francese Crédit Agricole, principale azionista di Banco BPM, ha reso noto di aver rafforzato la sua partecipazione salendo al 15,1% nel capitale della banca guidata da Giuseppe Castagna.
La banca francese richiederà alle autorità di poter incrementare la propria partecipazione al di sopra della soglia del 10% del capitale sociale e fino al 19,99%. Crédit Agricole non intende però lanciare un’offerta pubblica di acquisto sul Banco BPM.
Il rafforzamento nel capitale della banca milanese è coerente con la strategia di Crédit Agricole quale investitore e partner di Banco BPM; rafforza le partnership industriali con il Banco BPM nel settore del credito al consumo e della banca-assicurazione, nonché testimonia l’apprezzamento di Crédit Agricole per le qualità intrinseche di Banco BPM.
La banca francese ha un accordo commerciale anche con Unicredit che riguarda Amundi, società di gestione del risparmio di cui Unicredit distribuisce i prodotti. Se i francesi scommettono su un rilancio del prezzo dell’offerta di scambio lanciata da Orcel, giudicato dagli analisti non generoso, alzare la partecipazione in Banco Bpm potrebbe aumentare il ritorno in caso di adesione all’Ops.
Si prevede che l’operazione abbia un impatto non significativo sul CET 1 ratio di Crédit Agricole.