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Un hedge fund sequestra una nave. Guerra aperta con l’Argentina

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Buenos Aires – Per la Libertad, la nave di proprietà della marina argentina, il viaggio finisce in Ghana. E’ stata sequestrata da un hedge fund mentre era attraccata in un porto del paese africano. E per i 200 marinai che compongono l’equipaggio a bordo è iniziato un incubo. Nessuno sa quando torneranno a solcare il mare. Bisogna rimettere indietro le lancette dell’orologio al 2001 per capire il motivo di quanto sta accadendo.

Da più di dieci anni l’Argentina sta conducendo una lunga battaglia legale con l’hedge fund, Elliott Capital Management, che vuole ottenere il rimborso completo dei bond argentini. Con in tasca la recente vittoria legale che impone a Buenos Aires di saldare il suo conto, il fondo ha ottenuto un’ingiunzione da parte del governo del Ghana che gli ha riconosciuto il diritto di chiudere la faccenda con il sequestro della nave.

Secondo la ricostruzione del Financial Times l’hedge fund di proprietà del miliardario americano Paul Singer stava aspettando che la nave si fermasse in un porto per concretizzare le decisioni dei giudici del Regno Unito e dei tribunali degli Stati Uniti. E adesso solo se l’Argentina pagherà il conto potrà avere indietro la nave.

Al di là dell’Oceano sembrano pensarla diversamente. Il ministero dell’Estero argentino ha chiesto al Ghana spiegazioni sul suo operato ossia le motivazioni che hanno spinto il suo governo ad appoggiare finanzieri senza scrupolo. “Tutto questo è stato fatto violando la Convenzione di Vienna sulle immunità diplomatica”. Il braccio di ferro è ancora lungo.