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UN’ ALTRA GIORNATA DI RIALZI A WALL STREET

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Tutti i principali indici di borsa sono arrivati in chiusura in forte rialzo per il secondo giorno consecutivo. A ridare brio ai mercati un altro dato economico rassicurante sul fronte dell’inflazione e la ripresa dell’high-tech sull’onda dei buoni risultati delle grandi societa’ del settore.

Sul finale molti investitori hanno tuttavia puntato sui realizzi di profitto, limando i guadagni accumulati nella mattinata.

Il Nasdaq ha chiuso a 3.529,07 (+0,84%), il Dow Jones ha chiuso a 10.609,37 (+0,60%), lo S&P 500 a 1.420,96 (+0,93%) e il Russell 2000 a 490,94 (+0,32%).

La debole flessione dei prezzi alla produzione nel mese di aprile, -0,3% contro il previsto -0,2% – pur dovuta al raffreddamento dei prezzi dell’energia dopo l’accordo sulle quote con l’Opec – indica che la corsa dell’economia americana non e’ fuori controllo.(vedi articolo WSI delle 08:30)

Le aspettative dei mercati a questo punto sono per un aumento dei tassi d’interesse interbancari (Fed Funds) dello 0,5%, una stretta pesante rispetto allo 0,25% di solito utilizzato da Alan Greenspan per calmare i bollori della locomotiva Usa, ma comunque al di sotto dello 0,75% che ormai si cominciava a temere.

Come ben sanno gli operatori, l’anziano governatore della Fed – piu’ che dei prezzi alla produzione – guarda al mercato del lavoro: con un tasso di disoccupazione al di sotto dei livelli fisiologici, il rischio e’ che si facciano avanti spinte inflattive da pressione salariale.

Ancora una volta comunque e’ bastato che Greenspan – come ha fatto in occasione di recenti interventi – accennase una minaccia, perche’ le borse si mettessero in riga da sole. La correzione di borsa delle ultime settimane – secondo molti operatori – ha gia’ infatti assorbito il prossimo aumento del costo del denaro.

Schiarita anche sul settore tecnologico che, dopo l’ondata di ribassi, ha offerto ottime occasioni agli investitori in cerca di titoli di qualita’.

Utili trimestrali che hanno battuto le aspettative di Wall Street hanno dato la volata a Dell Computers, mentre Cisco – secondo titolo piu’ scambiato della giornata – ha messo a segno un’importante acquisizione nel settore delle fibre ottiche, un tassello fondamentale per entrare nel futuro di Internet, quello dei collegamenti ad altissima velocita’.

In ripresa anche il gigante telefonico AT&T che aveva gia’ pagato a sufficienza lo scotto di utili inferiori alle aspettative. Il titolo della divisione Wireless rimane attorno al prezzo di collocamento, ma gli analisti scommettono su una fase passeggera: il comparto della telefonia cellulare rimane in fortissima crescita e il network di AT&T e’ in continua espansione.(vedi articolo WSI delle 15:00)

Muove in controdendenza all’andamento generale dei listini il settore farmaceutico: cinque multinazionali hanno infatti aderito alla richiesta umanitaria dell’Onu di fornire farmaci per la cura dell’Aids alle popolazioni dell’Africa, una delle zone dove la malattia e’ endemica.

In questo modo sembrano aver scontentato gli azionisti, preoccupati per la riduzione dei margini di profitto.(vedi articolo WSI delle 11:56)

In generale contribuiscono ai rialzi di giornata semiconduttori, Internet, computer, software, servizi finanziari e tabacco.

Oltre al farmaceutico fanno un passo indietro trasporto aereo e settore alimentare.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi sulla borsa di New York:

Nel settore tecnologico, Cisco Systems (CSCO) ha annunciato oggi l’acquisizione di Qeyton Systems, una societa’ svedese specializzata nella produzione di fibre ottiche, per $800 milioni in azioni. A fine seduta, il titolo ha limato in modo consistente i guadagni della giornata e registra un rialzo di appena lo 0,5%.(vedi articolo WSI delle 09:20)

Nel settore dei personal computer, Dell (DELL) ha guadagnato quasi il 12% dopo aver annunciato utili in rialzo superiori alle aspettative di Wall Street. La societa’ ha chiuso il secondo trimestre registrando utili netti per $525 milioni, pari a 19 centesimi per azione. Nello stesso periodo dello scorso anno, gli utili netti si erano attestati a $434 milioni, o 16 centesimi per azione.(vedi articolo WSI delle 11:15)

Nel settore del business-to-business, Internet Capital Group (ICGE) ha chiuso il trimestre con utili in rialzo dai 14 centesimi per azione dello stesso periodo del 1999 agli attuali $1,30 per azione. Tuttavia, Robertson Stephens ne ha abbassato il rating da “Strong Buy” a “Buy”. Al termine delle contrattazioni, il titolo ha invertito la tendenza e ha segnato un ribasso del 5%.

Nel settore Internet, Terra Networks (TRRA), la divisione Internet della spagnola Telefonica (TEF), sta trattando per creare un’alleanza con il portale statunitense Lycos (LCOS), una delle cinque maggiori società del settore. Il titolo Lycos, che ha registrato un forte rialzo in tarda mattinata, ha guadagnato a fine giornata quasi il 2%.(vedi articolo WSI delle 09:48)

Nel settore pubblicitario, la britannica WPP Group PLC (WPPGY) ha confermato oggi l’acquisizione dell’americana Young & Rubicam Inc. (YNR) con uno scambio azionario di $4,7 miliardi. L’operazione crea uno dei piu’ grandi gruppi pubblicitari al mondo con un fatturato totale di $5,2 miliardi e una capitalizzazione di mercato di $14,5 miliardi. Il titolo Y&R, che ha aperto le contrattazioni con un segno positivo, ha girato in territorio negativo nel primo pomeriggio e a fine seduta registra un ribasso del 2,5%.(vedi articolo WSI delle 08:59)

In altri settori, Hussmann International (HSM) ha realizzato forti guadagni registrando un rialzo del 113% dopo che Ingersoll-Rand (IR) ha concluso le trattative per l’acquisizione della societa’ per $1,56 miliardi, pari a $29 per azione. Il titolo Ingersoll ha chiuso con un rialzo dello 0,5%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli più trattati al New York Stock Exchange (dati di chiusura) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(T) AT&T Corp. 25,867,200 38.375 +2.875 +8.10%;

(CPQ) Compaq Computer Corporation 18,956,300 27.188 +0.188 +0.69%;

(NT) Nortel Networks Corporation 11,730,100 52.125 +1.813 +3.60%;

(HSM) Hussmann International, Inc. 11,581,200 28.500 +15.125 +113.08%;

(AOL) America Online, Inc. 10,442,900 55.125 +1.188 +2.20%;

(GE) General Electric Company 10,147,300 52.000 +1.063 +2.09%;

(A) Agilent Technologies, Inc. 9,335,600 87.563 +11.000 +14.37%;

(MO) Philip Morris Companies Inc. 9,343,700 24.250 +0.750 +3.19%;

(MOT) Motorola, Inc. 8,877,100 95.938 +3.750 +4.07%;

(C) Citigroup Inc. 8,180,900 60.563 +1.688 +2.87%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli più trattati al Nasdaq (dati di chiusura) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(DELL) Dell Computer Corporation 60,402,700 49.875 +5.188 +11.61%;

(CSCO) Cisco Systems, Inc. 43,276,800 59.938 -0.313 -0.52%;

(ERICY) Telefonaktiebolaget LM Ericsson 21,031,400 19.438 +0.063 +0.32%;

(ORCL) Oracle Corporation 19,288,300 74.188 +1.813 +2.50%;

(INTC) Intel Corporation 18,927,900 114.938 -0.625 -0.54%;

(MSFT) Microsoft Corporation 18,567,600 68.750 +0.875 +1.29%;

(AMAT) Applied Materials, Inc. 14,164,900 84.250 -1.000 -1.17%;

(SUNW) Sun Microsystems, Inc. 13,876,000 81.438 +4.625 +6.02%;

(WCOM) WorldCom, Inc. 13,552,100 41.250 -1.063 -2.51%;

(JDSU) JDS Uniphase Corporation 12,610,300 86.000 -0.500 -0.58%.