NEW YORK (WSI) – Il 2014 entrerà negli annali come uno dei migliori nella storia del mercato obbligazionario americano. Il deficit di bilancio ai minimi dal 2008, l’impennata del dollari, insieme ai rendimenti dei titoli del Tesoro che sono superiori a una dozzina circa di paesi europei e asiatici, hanno continuato a sostenere la domanda dei T-bond durante le aste.
Nel 2014, gli investitori hanno presentato offerte per $ 6,3 miliardi in titoli del Tesoro, 3 volte l’importo venduto. Dal 1994 a oggi, il rapporto bid-to-cover, ovvero il rapporto tra domanda e offerta nelle aste dei titoli di Stato, di quest’anno è stato superato solo due volte – nel 2011 e nel 2012.
“C’è domanda mondiale di beni di alta qualità ad alto rendimento e gli unici veramente in gioco sono i titoli di stato americani” ha detto a Bloomberh Thomas Tucci, responsabile del trading obbligazionario di CIBC World Markets. “La gente continua a sottovalutarlo.”
Mentre l’economia statunitense si prepara a crescere al tasso più veloce in un decennio, il livello basso di inflazione e la preoccupazione sull’andamento globale del Pil continua ad alimentare l’appeal dei T-bond, che mostrano i guadagni maggiori dal 2011. Intanto, gli analisti di Wall Street, che hanno tagliato per undici mesi di fila, le stime sui rendimenti dicono che ci sono poche probabilità che venga raggiunto il 3 per cento entro la fine del 2015, lo stesso livello in cui i rendimenti hanno iniziato il 2014. (mt)
Fonte: Bloomberg