Nella frenesia generale che sta pervadendo il settore delle telecomunicazioni in vista delle licenze per l’Umts (telefonini di terza generazione che permetteranno la ricezione e l’invio di dati via Internet), Tiscali prende le distanze.
Il presidente della società Rentao Soru non è disposto, così ha dichiarato oggi a margine di un incontro con gli analisti, a pagare qualsiasi prezzo per essere della partita. Perciò il consorzio Andala di cui fa parte parteciperà alla gara, ma non a tutti i costi.
“Non parteciperemo se costerà 30 mila miliardi”, ha detto, “forse nemmeno se costerà 20 mila”, ha detto il numero uno della società cagliaritana.
In Andala, oltre a Tiscali che ha la maggioranza, partecipano tra gli altri Franco Bernabè, Cir, San Paolo Imi e Hdp.
In Borsa il titolo Tiscali sta perdendo il 6,12%.