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TRONCHETTI: SPERO CHE I RIALZI SIANO SOSTENIBILI

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“I mercati azionari sono volatili, e bisognera’ che i rialzi in borsa degli ultimi giorni siano sostenibili. Spero siano selettivi e consistenti”.

Lo ha detto Marco Tronchetti Provera, presidente e amministratore delegato del gruppo Pirelli-Telecom, a New York per ricevere il premio 2002 del GEI – Gruppo Esponenti Italiani (vedi sotto).

Circa lo scenario geo-politico e le ripercussioni sul mondo del business, dovute alla possibilita’ che gli Stati Uniti scatenino la guerra contro l’Iraq, Tronchetti Provera ha sostenuto che “non si puo’ assolutamente predire cosa accadra’, incertezza e volatilita’ sono fattori al momento presenti sul mercato”.

Nel corso di un’intervista con la TV Cnbc l’imprenditore ha poi sostenuto che “ci sono troppe aziende sul mercato europeo delle telecomunicazioni. “Telecom Italia e’ emersa da uno stato di depressione, ma mi aspetto che altri protagonisti spariscano, prima che il settore recuperi del tutto”.

Tronchetti ha negato ogni suo coinvolgimento, diretto e indiretto, nella crisi Fiat, facendo capire di avere gia’ abbastanza uova nel suo paniere.

Circa l’azienda torinese, il numero uno di Telecom ritiene che “le difficolta’ saranno risolte, perche’ Fiat e’ una grande realta’ italiana, ed e’ nell’interesse nazionale risolvere questa difficile questione”. “Non credo comunque che sia nell’agenda la nazionalizzazione dell’azienda”, ha aggiunto. E alla domanda: “Cosa pensa della circostanza secondo cui la General Motors ha praticamente valutato Fiat Auto appena $1 miliardo?”, Tronchetti ha opposto un netto “no comment”.

L’imprenditore milanese e’ stato acclamato da un nutrito gruppo di personalita’ del mondo del business, italiano e americano. Erano presenti anche i piu’ importanti media Usa, tra cui Barron’s, Cnbc, Business Week, Bloomberg, Reuters, Fortune. Il GEI Award 2002, una scultura di Arnaldo Pomodoro, e’ stato consegnato a Tronchetti all’Hotel Essex House da Lucio Caputo, presidente del GEI, dell’Italian Wine & Food Institute e organizzatore dell’evento.

In una conferenza stampa successiva al luncheon, il presidente di Pirelli e di Telecom ha affrontato le domande dei giornalisti sui piu’ svariati argomenti. “Non cerchiamo nuovi azionisti e non c’e’ alcun bisogno di un aumento di capitale in Olimpia“, e’ stata la risposta alla domanda se ci sia la possibilità di vedere la Hopa di Emilio Gnutti tra gli azionisti di Olimpia (come riportato da alcune voci di stampa) e di un possibile aumento di capitale per la holding di controllo di Telecom Italia.

Altro tema affrontato, Mediobanca. Alla domanda sull’ipotesi di un cambio al vertice di Mediobanca con l’uscita di scena di Francesco Cingano, la cui presidenza scade nel 2003, e la possibile candidatura di Piero Giarda, l’imprenditore milanese non ha voluto fare commenti. “I membri del direttivo, come sono io, devono solo cercare di armonizzare le parti per il bene di Mediobanca”, ha spiegato Tronchetti Provera.

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Il GEI, formatosi nel 1974, e’ un’associazione senza fini di lucro, di cui fanno parte i rappresentanti delle maggiori aziende, organizzazioni e istituzioni italiane attive negli Stati Uniti che hanno ritenuto opportuno riunirsi, a titolo personale, nel Gruppo per svolgere ogni attivita’ che possa servire al miglioramento dell’immagine dell’Italia negli Stati Uniti.

Il GEI intende offrire un foro ad autorevoli e qualificate voci italiane ed americane nei campi dell’attivita’ politica, sociale, imprenditoriale, finanziaria, commerciale e dell’informazione che abbiano interesse a discutere i rapporti fra l’Italia e gli Stati Uniti.

Raccogliendo fondi fra i propri iscritti, il Gruppo ha organizzato varie iniziative, aventi come scopo quello di far meglio conoscere l’Italia ed ha contribuito finanziariamente a vari progetti.

Il Gruppo, che non svolge attivita’ politica, ha inoltre promosso, contribuendovi finanziariamente, la creazione di una scuola italiana a New York ed ha utilizzato un’agenzia di P.R. per far pubblicare articoli su alcuni dei settori produttivi italiani.

Il progetto piu’ importante e di particolare rilievo che impegna tutto il Gruppo e’ tuttavia costituito dalla creazione del GEI Award che viene periodicamente conferito a personalita’ italiane ed americane che si sono particolarmente distinte nel miglioramento dei rapporti tra i due Paesi.

L’avvenimento, al quale partecipano in media 600 qualificati ospiti in rappresentanza del mondo economico, commerciale, finanziario e dell’informazione, serve al miglioramento dell’immagine dell’Italia sia tramite l’incontro, i discorsi e lo scambio di idee che vi e’ fra i presenti che tramite la copertura giornalistica, radio e televisiva che l’avvenimento produce sia negli Stati Uniti che in Italia.

I GEI Awards, consistenti in una speciale scultura opportunamente creata in serie limitata da Arnaldo Pomodoro, sono stati fino ad ora assegnati a Gianni Agnelli, Biagio Agnes, Robert E. Allen, Luciano Benetton, Guido Carli, Carlo Azeglio Ciampi, Emilio Colombo, Mario Cuomo, John E. Grettenberger, Edward M. Kennedy, Leonardo Mondadori, Mario Monti, Umberto Nordio, Luciano Pavarotti, Sandro Pertini, Sergio Pininfarina, Leontyne Price, David Rockefeller, Renato Ruggero, Marvin S. Traub e Ellen Wolff.