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TRICHET: TASSI GIUSTI, RIPRESA NEL 2010, NO NETTO AL GOVERNO ITALIANO

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La Banca Centrale Europea conferma la sua previsione di un decollo della ripresa di Eurolandia nel corso del 2010. “Dopo una fase di stabilizzazione una fase di ripresa è prevista per la metà del 2010”, ha detto il presidente della Bce Jean Claude Thichet dopo la riunione del Consiglio direttivo dell’istituto che a Francoforte ha deciso di confermare un livello di costo del denaro che rappresenta il minimo nei 10 anni di storia della valuta unica. Trichet ha definito “appropriato” l’attuale livello dei tassi.

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Il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento resta quindi all’1 per cento; il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginali resta all’1,75 per cento, mentre il tasso che la stessa Bce pratica sui depositi di breve termine che detiene per conto delle banche commerciali resta allo 0,25 per cento.

La Banca Centrale conferma poi il proprio giudizio “assolutamente e non ambiguamente negativo” sul provvedimento di tassazione delle riserve auree della Banca d’Italia contenuto nell’articolo 14 del decreto legge fiscale varato dal governo e promulgato dal Capo dello Stato.

Il giudizio – che segue due bocciature scritte da parte della Bce – è stato ribadito dal presidente della Bce Jean-Claude Trichet nella conferenza stampa seguita alla riunione odierna del Consiglio direttivo che ha lasciato invariati i tassi d’interesse. “Confermo – ha detto Trichet rispondendo a una specifica domanda – che consideriamo che questo provvedimento di legge, la tassazione delle riserve auree della Banca d’Italia, fa sorgere preoccupazioni molto serie circa possibili violazioni delle normative comunitarie. E noi abbiamo una opinione non ambiguamente negativa su questa legge. E’ la conferma di ciò che abbiamo già affermato”.

Ma cosa pensa il presidente della Bce della posizione del premier Silvio Berlusconi che ha garantito, sabato scorso dopo il consiglio dei ministri, che la tassa sull’oro prevista all’articolo 14 si applicherà a Bankitalia solo previo parere favorevole della Bce e consenso della stessa Banca d’Italia?
“Ognuno – ha detto Trichet – deve tirare le conseguenze appropriate ma il nostro è un giudizio negativo”.