Mario Draghi pagina 118
Attenzioni al trend dell’oro.
Unicredit -3% circa. Prezzi petrolio e oro in recupero. Spread Italia-Germania a 158 punti base. Grafico Ftse Mib.
Apertura al QE da parte del membro del Consiglio direttivo della Bce.
Tesla: il produttore di auto elettriche ha rivisto al ribasso l’outlook sulle consegne del 2014.
“Sappiamo che ci sono rischi, dobbiamo essere pronti”. E: “non ci sono coalizioni, non esiste divisione tra Nord e Sud: per nulla”.
Tassi resteranno fermi. Se Draghi non vara QE, Eurozona in trappola deflazione. Ma in caso contrario spingerebbe capo Bundesbank alle dimissioni.
L’indiscrezione diffusa da Reuters riguardante inizio 2015 ha riportato per una manciata di minuti ottimismo tra gli investitori.
Tutti i paesi membri dell’area euro hanno fatto registrare un indice dei prezzi alla produzione negativo, ovvero sottozero, eccetto la Latvia. Allarme di S&P: “calo consumi”.
Rapporti con la Bundesbank sono irreparabilmente compromessi. “Dovremo combattere” per tenere tedeschi nel board, ha detto un membro del consiglio.
Una piccola rivoluzione del credito: restituiranno a Draghi il governo della moneta, sfuggito negli ultimi anni di crisi.