Borsa USA pagina 122
I principali indici azionari di Wall Street, influenzati dalle notizie poco incoraggianti provenienti dall’economia cinese, hanno aperto la seduta in negativo e navigano attualmente scontando perdite superiori all’1%. Il Dow Jones cede il l’1,29% a quota 23.026,01; lo S&P 500 è in calo dell’1,13% a 2,478.42 punti; il Nasdaq Composite, infine è in ribasso dell’1,35%
Ecco le cinque società a maggior capitalizzazione sui listini globali che hanno risentito meno dei ritorno della volatilità.
Per Wall Street il 2018 è stato ufficialmente l’anno peggiore in un decennio, ovvero dal 2008. Il Dow Jones ha archiviato i dodici mesi con una flessione del 5,6 per cento. Peggio ha fatto il più allargato e rappresentativo Standard& Poor’s 500, arretrando del 6,2 per cento. Male anche il Nasdaq, in ribasso del 3,9 per
Al termine di una settimana assai volatile per Wall Street, Jim Paulsen (ex della Wells CM) e David Kelly (JP Morgan) ritengono che la correzione sia temporanea
All’avvio della seduta di venerdì il Nasdaq composite ha segnato un rialzo dello 0,6% ; lo S&P 500 ha aperto in positivo dello 0,5%. Attualmente l’indice S&P è in rialzo dello 0,26% a 2.495,28 punti. Il Dow Jones avanza dello 0,12% a 23.167,40 punti.
È stata archiviata in rialzo ieri a Wall Street una seduta caratterizzata da alta volatilità. Arrivato a cedere fino a 611 punti, il DJIA ne ha aggiunti circa 255, l’1,13%, a quota 23.136,45. L‘S&P 500 è salito di 20,86 punti, lo 0,85%, a quota 2.488,56. Il Nasdaq ha guadagnato 25,14 punti, lo 0,38%, a quota 6.579,49.
L’indice S&P 500 sta cedendo l’1,21% a 2.440,74 punti, il Nasdaq è in calo dell’1% a quota 6.488,52; il Dow Jones cede infine l’1,37% a 22.564,93 punti. Non parte con lo stesso passo la ripresa del 26 dicembre, che aveva registrato la maggior crescita giornaliera dal 2009.
Dopo il rally di ieri, la Borsa americana dovrebbe aprile la seduta odierna in calo. È quanto emerge dall’andamento dei futures sui principali indici di Wall street. Intorno alle 8 italiane, i futures sul Dow Jones Industrial Average segnano un calo di 73,45 punti. In lieve calo anche i futures sullo S & P 500
Chiusura record ieri per i listini americani grazie anche alle rassicurazioni della Casa Bianca sul futuro del governatore della Fed. Dow +1.000 punti
La seduta della Vigilia di Natale preannuncia, confermando uno scenario che, giorno dopo giorno, è sembrato sempre più probabile: il dicembre 2018, salvo colpi di scena, sarà il peggior mese degli degli ultimi 10 anni per il mercato azionario Usa. L’indice tecnologico Nasdaq Composite cede al momento lo 0,76% a 6.286,06 punti. A un’ora dall’avvio