Borsa Italiana pagina 94

Borsa Milano debole, giĂą Unicredit. Focus su petrolio dopo flop Doha

La settimana di contrattazioni inizia con le forti perdite che si sono abbattute sulla Borsa di Tokyo, che ha visto l’indice Nikkei 225 scivolare di oltre -3%, sulla scia di diversi fattori, tra cui il crollo dei prezzi del greggio, ma anche il balzo dello yen e le conseguenze dei terremoti in Giappone.

Borsa Milano a nervi tesi per Cina e petrolio

Occhi puntati sull’economia in Cina. In Italia focus su FCA dopo immatricolazioni auto e sul settore bancario che ancora deve digerire l’arrivo del fondo Atlante.

Nomisma: 2015 da incorniciare per le blue chip dell’Ftse Mib

Con l’eccezione delle societa’ petrolifere, i maggiori gruppi italiani quotati a pizza Affari hanno visto crescere ricavi e redditivita’.

Balzo Borsa Milano. Moody’s cambia giudizio su due banche italiane

Euro oscilla sotto la soglia di $1,13. Petrolio ritraccia su dubbi utilitĂ  vertice di Doha. Fmi avverte sulla possibilitĂ  di scoppio di una nuova crisi.

Borsa Milano +4%. Euforica mentre Fmi avverte su rischio crisi finanziaria

A marzo in Cina balzo annuale da record per le esportazioni. Piazza Affari tenta di recuperare le perdite subite ieri, riconquistando i 17.700 punti.

Borsa Milano peggiora sul finale, fondo Atlante non convince

Come reagiranno i titoli dopo l’annuncio della creazione del Fondo Atlante?

Borsa Milano scatta in avanti con le banche. MPS +9%

Il portavoce del governo del Giappone ha affermato che l’accordo tra i paesi del G20 non impedirĂ  a Tokyo di intervenire sul mercato dei cambi.

Borsa Milano mette il turbo spinta da banche e petrolio

Saliscendi banche in settimana. L’incremento delle esportazioni in Germania e le nuove parole accomodanti di Yellen (Fed) aiutano i listini a rimbalzare.

Unicredit: boom di acquisti a Piazza Affari, titolo +10%

Giornata decisamente positiva per il titolo Unicredit, che registra un rally di quasi +10% a 3,07 euro, a fronte di un indice Ftse Mib in crescita di oltre +4%. Il mercato premia le dichiarazioni dell’amministratore delegato della banca italiana, Federico Ghizzoni, che ieri ha annunciato che il primo trimestre dell’anno è risultato in linea con le

Borsa Milano -2,5%: sospensioni a raffica. Fed non basta, Bce nel caos?

L’istituto guidato da Mario Draghi ribadisce l’intenzione di fare il possibile per sostenere la crescita. Ma dice no all’helicopter money. Movimenti isterici sul mercato dei cambi.