Borsa USA pagina 302
Balzo del 60% per la societa’, acquistata da un gruppo francese. In luce anche i titoli della galassia Ligresti, dopo il ritorno della speculazione. Wall Street sottotono dopo una partenza positiva (vedi grafico). Record CDS in Portogallo e Grecia.
In pochi minuti i prezzi del petrolio scendono dai $107. Le indiscrezioni vengono da un quotidiano panarabo. Il leader libico avrebbe mandato un delegato a dichiarare le sue dimissioni davanti al parlamento.
In Libia ormai e’ guerra civile. Si teme l’effetto contagio in una regione ricca di risorse petrolifere. Prezzi ai massimi di due anni e mezzo. Anche oro e argento avanzano a passo spedito. Rally dell’euro.
Il Dow perde quota, appensantito dai cali di Wal-Mart. Il dollaro avanza. Le tensioni continuano nelle regioni arabe: in Iran e’ il “caos totale”. Manifestazioni anche in Bahrein, Yemen e Algeria.
Mentre gli operatori digeriscono sussidi in aumento e deficit commerciale in calo, il mercato valutario e’ in fermento: euro verso $1,34. Trichet: timori inflativi nel breve termine.
E’ il rialzo in 3 giorni. E’ bastato che un popolare cantante hip hop – che appare in un promo TV della small cap – ne parlasse su Twitter. A rendere cosi’ speciale il prodotto e’ una tecnologia unica nel suo genere.
A new York si profila il miglior dicembre dal 1991. In Europa seduta da dimenticare, ma +7,5% nel 2010. Londra e Pargi in calo. Milano ridicola: ceduto il 13% nel 2010, Madrid il 17%. L’euro si riporta sopra $1,335. Oro +28% da inizio anno (il decimo positivo di fila), argento +81%.
Si profila il miglior dicembre dal 1991. In Europa poca la voglia di festeggiare: un’altra seduta da dimenticare, +7,5% nel 2010. Londra e Pargii chiudono in rosso. Tra i settori si mette in luce l’auto. Milano patetica: ceduto il 13% nel 2010. L’euro si riporta sopra $1,335. Oro: decimo anno di fila in rialzo.
A Milano volumi contenuti in una seduta in cui per la festivitĂ di Ognissanti molti uffici e banche sono rimasti chiusi. Tra i titoli quotati sul Ftse Mib la maglia nera va a Fondiaria. GiĂą anche Geox, Cir, Telecom, Luxottica e Parmalat.
Prosegue il rally di luglio. Forti acquisti per i titoli energetici (+3.51%). Bene risorse di base (+2.6%) e banche (+2.5%). Massimi di quasi tre mesi per il petrolio oltre $81 al barile. Euro in volata verso quota $1.32.