Annunciando già da ora l’intenzione di acquistare titoli privati, la banca centrale lascia aperta la possibilità di intervenire anche sui titoli di stato. Opinione di Lorenzo Bini Smaghi
Dietro al T-LTRO si cela nuovo aiuto al disastrato sistema finanziario europeo: 894 miliardi prestati al tasso ridicolo dello 0,15%, praticamente gratis.
Lo ha detto un analista di Mediobanca ad Ambrose Evans-Pritchard, editorialista anti-euro del Telegraph. "Rapporto debito pil al 145%".
La propensione delle banche a concedere prestiti si scontra con crescita debole, debiti societari alti e bassa competitività delle imprese nei paesi del sud Europa.
In 5 mesi stima Pil 2014 da +0,5% a -0,4%. All'ultimo posto dei grandi del G7, unico paese in negativo. E S&P lancia alert.
Le conferme saranno disponibili nella misura in cui il Dax scenderà sotto quota 9600/550, il FTSE Mib sotto 20500, l’Eurostoxx 50 sotto area 3200/3160.
L'ala liberista incalza il premier, che ha sempre meno amici. 'Matteo non ha né mille, né cento giorni: servono immediati interventi concreti'.
Solito inutile fervorino del Re della Troika: "Serve rimuovere le barriere all'entrata dei beni e dei servizi, rendendo piu' agevole avviare e gestire imprese".
"Permangono rischi sul conseguimento dei target di deficit 2014" (2,6% del Pil), specialmente a causa dell'andamento dell'economia peggiore del previsto.
Tassi a zero, e scarseggiano gli investimenti. Obbligazioni valide alternative. I prezzi dei governativi dei paesi sviluppati fanno fatica. Gli emerging vanno.