Autostrade per l’Italia
Autostrade per l’Italia SpA (ASPI) è, per l’appunto, una società per azioni italiana che è stata costituita, in questa forma, nel 2002. L’incarico principale in carico all’azienda è quello della gestione, in concessione, di alcune delle tratte autostradali presenti sul territorio italiano, deve, inoltre, svolgere la relativa manutenzione.
Fa parte del gruppo Atlantia, società che ne detiene il 100% del capitale sociale e il cui principale azionista è la famiglia Benetton.
Storia
L’IRI, nel 1950, costituisce la Società Autostrade Concessioni e Costruzioni SpA con lo scopo di partecipare, con altri gruppi industriali, alla ricostruzione dell’Italia del secondo dopo guerra.
Nel 1999 la Società Autostrade viene privatizzata con l’acquisizione da parte della Schemaventotto SpA (Gruppo Benetton) di una prima parte del capitale con il rimanente che venne destinato al mercato borsistico con un’offerta pubblica. Successivamente, nel 2003, la Newco28, controllata della Schemaventotto, portò a termine un’Opa totalitaria con la quale la Società Autostrade venne completamente acquisita.
Oggi
Autostrade per l’Italia SpA è un’azienda florida che ha chiuso il 2017 con ricavi pari a 3,94 miliardi di euro, la quasi totalità derivata dai pedaggi autostradali (3,59 miliardi).
Al centro del dibattito politico per la tragedia del Ponte Morandi, Autostrade per l’Italia ha subito una serie di importanti perdite in Borsa, così come la capogruppo Atlantia, e rischia anche il ritiro delle concessioni.
Su Wall Street Italia tutte le news relative al futuro dell’azienda, andamento in Borsa e gli scenari possibili nella gestione di questo particolare momento.