
La cronaca degli ultimi sviluppi delle operazioni intraprese da due importanti istituti bancari italiani.
UniCredit SpA (ex Unicredito Italiano S.p.A.) è oggi uno dei principali gruppi di credito a livello nazionale ed europeo, quotata all’indice FTSE MIB della Borsa di Milano. La sede sociale e la direzione generale si trovano a Milano.
Sono 16 i Paesi dove la banca è attiva con un totale portafoglio clienti che supera i 30 milioni di persone.
Come detto fino al 2008 la denominazione era Unicredito Italiano, istituto bancario nato nel 1998 dalla fusione dei gruppi Credito Italiano e Unicredito.
Dall’anno successivo in poi entrano a far parte del Gruppo una serie di Casse di Risparmio, fino alla fusione del 2002, prima fase del, cosiddetto, Progetto S3. Progetto che viene portato a termine l’anno successivo con l’adozione del marchio UniCredit, dove il numero 1, adeguatamente rivisitato, assume valenza di icona identificativa del Gruppo.
Nel corso degli anni UniCredit ha ceduto numerose partecipazioni storiche come Pioneer, Fineco e Bank Pekao focalizzando le sue attivitĂ principalmente in Italia, Germania, Austria e nei paesi dell’Europa orientale.
Dal febbraio 2021 alla guida di UniCredit come amministratore delegato è arrivato Andrea Orcel dopo le dimissioni di Jean Pierre Mustier.
Unicredit vuole giocare adesso un ruolo di rilievo nel processo di consolidamento del sistema bancario italiano attraverso acquisizioni mirate. Alla base della nuova strategia della banca milanese ci sono crescita, digitalizzazione, semplificazione, recupero di redditivitĂ e radicamento italiano.
Tutte le ipotesi, analisi dei rischi e i possibili scenari su Wall Street Italia: aggiornamenti in tempo reale.
La cronaca degli ultimi sviluppi delle operazioni intraprese da due importanti istituti bancari italiani.
L’assemblea ha dato via libera all’aumento del compenso per l’amministratore delegato della banca italiana, protagonista del risiko.
La banca guidata da Andrea Orcel ha ottenuto le approvazioni da parte di tutte le autoritĂ competenti ha acquisito l’intero capitale sociale di Aion Bank e Vodeno per 376 milioni di euro.
Le ultime vicende del risiko che sta coinvolgendo il settore bancario italiano.
Cifra da capogiro per la retribuzione del numero uno della banca di Piazza Gae Aulenti nel 2024.
Orcel (Unicredit) avverte: “L’incremento del prezzo potrebbe rendere inefficace l’operazione”. Castagna (BPM) replica: “Accuse pericolose, pronti a difenderci legalmente”.
Accordo fatto tra il gruppo bancario e i sindacati (Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin) per il premio di produttività riferito al 2024: il riconoscimento è più alto di oltre il 13% rispetto a quello definito per l’anno precedente.
Un anno sopra le stime per UniCredit, che si è lasciato alle spalle il 2024 con un utile netto contabile a 9,7 miliardi di euro, in crescita del 2% rispetto all’anno precedente. Ora punta a risultato netto pari 10 mld nel 2027
Se ne parlava da giorni, ora è ufficiale. Unicredit ha ufficialmente notificato al governo italiano la sua richiesta di nulla osta per l’acquisizione di Banco BPM, un’operazione che si colloca sotto il regime del Golden Power.
UniCredit ha ufficializzato la sua presenza nel capitale di Generali con una partecipazione del 4,1%. I dettagli dell’operazione e le possibili implicazioni strategiche per il Leone di Trieste