Brexit pagina 7
Maggiori dettagli arriveranno oggi quando il premier parlerà alla Camera dei Comuni. Previsto aumento tasse da 10 miliardi di sterline.
Brexit ed emergenza Covid stanno mettendo sotto pressione il mercato del lavoro in Gran Bretagna. Secondo le ultime stime dell’Ufficio Nazionale di Statistica i posti vacanti nel Regno Unito sono saliti a un livello record di 953 mila, evidenziando una crescita di 168 mila unità rispetto all’inizio della pandemia. Brexit, i settori con i posti
I risultati dell’analisi aggiornata dell’organismo del servizio sanitario britannico Public Health England.
Supermercati vuoti e lunghe file: è la situazione con cui la Gran Bretagna sta facendo i conti da qualche settimana. A pesare sull’approvigionamento alimentare sono sia la Brexit sia l’ingente numero di persone costrette a isolarsi dopo essere entrate in contatto con un positivo Covid. La situazione è così grave che l’esercito sarebbe già pronto
L’allarme arriva dal miliardario inglese Boparan, il proprietario di 2 Sisters Food Group, secondo cui la colpa è del mix COVID-Brexit
Scaffali vuoti nei supermercati, distributori di benzina chiusi, corse della metropolitana cancellate. Cosa sta succedendo nel Regno Unito
La regola che impone l’isolamento di dieci giorni a chiunque sia entrato in contatto con un positivo sta mettendo in crisi molte attività che hanno riaperto.
Il 30 giugno è scaduto il termine per poter fare richiesta e chi non ha fatto in tempo rischia di vedere persi i propri diritti o addirittura l’espulsione.
Il premier Johnson ha anticipato il “liberi tutti” in Inghilterra: dal 19 luglio potranno riaprire, per la prima volta, anche le discoteche
Italiani terzi per numero di domande. Ma molti anziani, residenti da decenni nel Regno Unito sono rimasti fuori