BCE pagina 243

Lasciò la Bce sbattendo la porta, ora accusa Draghi di mobbing verso Weidmann

E’ l’ex capo-economista della Bce, il tedesco Juergen Stark. Ha definito “inaccettabile” l’atteggiamento dell’istituto di Francoforte nei confronti del presidente della Bundesbank. A suo tempo disse: “basta aiuti all’Italia”. Leggi la storia.

Draghi e Bernanke responsabili dell’enorme speculazione in borsa. E’ come prima del 1929

L’azzardo morale e la maxi bolla sul debito alimentata dalle banche centrali Usa e Ue per salvare l’Europa aizzano gli speculatori globali, non migliorano le condizioni delle economie (in recessione) mentre rischiano di provocare catastrofiche, spettacolari crisi sistemiche al confronto delle quali il 2008 sembrerà una gita al mare.

Il poco che dovreste sapere

Tutto il resto e’ melassa mediatica.

Arrivano i nuovi euro anti falsari. Cambieranno colori, disegni e tagli

Troppo bravi sono diventati nell’imitarla. Troppe le critiche estetiche. Nelle nuove un motivo comune, il mito greco del “Ratto di Europa”, su tutti i tagli. Il primo restyling della sua giovane storia.

Bce, “acquisto illimitato di bond”. Finalmente il bazooka? Macché

La disperata ricerca della soluzione miracolosa al crack dei paesi Ue periferici, non prelude a nulla di buono. Arriva subito il no di Merkel. Ma come si fa a chiamare “illimitata” un’operazione di acquisto bond (il piano anti-spread messo a punto dal presidente della Bce Mario Draghi fatto filtrare da Goldman Sachs) quando i bond saranno sterilizzati e dunque, alla fine, non ci sarà alcun aumento degli asset Bce?

Spaccatura Bce: Merkel e Bundesbank contro Draghi. No ai salvataggi di Italia e Spagna

I tedeschi cominciano a fare la voce grossa, nessuna intenzione di sobbarcarsi i debiti di Roma e Madrid. La Cancelliera della Germania Angela Merkel appoggia il n.1 della Bundesbank Jens Weidmann contro la linea “buonista” di Mario Draghi pro acquisto di bond (Btp e Bonos) dei PIIGS. Weidmann: il finanziamento della Bce potrebbe indurre alcuni paesi “all’assuefazione, come fosse una droga“.

Bce: Bundesbank o meno, il dado è tratto. Punto di non ritorno?

A dispetto della scia dei precisazioni e di nein che arrivano dalla Bundesbank, la Bce è sul punto di agire sul serio. Con l’appoggio della Germania. Ma allora, tutto questo teatrino, che significato ha? Lo dice proprio uno dei principali analisti euroscettici.

Piccolo e senza capitali: la crisi svela i difetti del made in Italy

Giorgio Squinzi, numero uno Confindustria, tenta di fare rientrare l’allarme lanciato dalla Bce. ma il sistema d’impresa è solido, i rischi d’insolvenza sono limitati. Tutti i numeri.

Italia: giallo sul memorandum per cessione sovranità

In arrivo un documento Bce che scotta. Governo esclude ipotesi cessione di sovranita’. Ma la materia’ e’ oscura come dimostrano le reazioni contradditorie al termine dell’Ecofin di luglio. Italia e Spagna commissariate?

Draghi, ma siamo sicuri sia un banchiere centrale?

Burattino della Buba. Un consiglio di WSI al board della Bce: abolisca la conferenza stampa del presidente. Un comunicato sara’ piu’ credibile della serie infinita di gaffe ed errori compiuti da Mario Draghi. Opinione di Luca Ciarrocca