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TREMONTI ALLE BANCHE: TASSI ALLINEATI A QUELLI EUROPEI

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(WSI) – Le banche italiane dovrebbero allineare i tassi di interesse a quelli europei: è l’esortazione espressa dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nel corso del Credit and Liquidity Day. Tremonti ha dato «un suggerimento» al sistema bancario italiano: «Per aumentare il proprio gradimento dovrebbero allineare i tassi a quelli europei».

Il ministro ha anche aggiunto che i cosiddetti Tremonti bond, gli strumenti ibridi di ricapitalizzazione, non servono alle banche «per rifarsi il look», ma per far funzionare meglio l’economia. «Fino a ieri erano tre banche e solo da ieri ce n’è una molto grande, UniCredit, che ha richiesto uno strumento ibrido. È un utilizzo rilassato. Da quando ci sono questi strumenti c’è da parte della banche un interesse molto distaccato, un certo grado di relax», ha stigmatizzato Tremonti. «Questo non coincide con lo spirito dello strumento che non era migliorare i bilanci delle banche, non serviva per il look dei banchieri ma per il credito alle imprese. Forse servirebbe un certo grado di maggiore responsabilità».

Oltre a UniCredit («Se fossimo in una sede dove si parla inglese – ha commentato ancora Tremonti – direi welcome») sono il Monte dei Paschi di Siena, il Banco Popolare e la Popolare di Milano ad avere presentato le richieste per complessivi 6 miliardi per gli strumenti ibridi di patrimonializzazione. L’accordo con l’Abi è stato siglato a marzo. Il cda di UniCredit, che aveva dato il via libera alla richiesta dei bond, aveva approvato una domanda di strumenti ibridi per circa un miliardo di euro.

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