Società

TORO SCATENATO
SUI MERCATI USA

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Una seduta memorabile, quella di oggi, con il Nasdaq che ha guadagnato quasi l’8%. Si tratta della crescita percentuale piu’ consistente che il listino high tech ha messo a segno almeno dal 25 aprile 2001 quando guadagno’ l’8,1%. Il Dow Jones e’schizzato di oltre il 3%. Era dal 24 settembre, quando segno’ un rialzo del 4,4%, che il listino delle blue chip non cresceva a un tale livello.

I volumi sono arrivati a testare 1,49 miliardi di pezzi scambiati al Nyse e a 2,37 miliardi di pezzi scambiati al Nasdaq. Il rapporto tra azioni in rialzo e in ribasso e’ stato di 20 a 12 al Nyse e di 25 a 11 al Nasdaq.

Un rally poderoso, che lascia ora gli investitori con il fiato sospeso.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.696,29 (+7,78%)
Il Dow Jones ha chiuso 10.141,83 (+3,10%)
L’S&P 500 a 1.088,85 (+3,75%)

Tutti si fanno infatti la stessa domanda: sugli indici Usa e’ tornata la voglia di acquistare o si tratta di un fuoco di paglia?

Una cosa e’ certa. Il rialzo di oggi e’ dovuto in buona parte a motivi di natura tecnica. I mercati versavano infatti nei giorni scorsi in una condizione di ipervenduto, con il Nasdaq che nelle ultime 3 settimane aveva ceduto il 15%. Dall’inizio dell’anno, inoltre, il listino tecnologico era scivolato del 25%.

Con Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) che ha dato il la agli acquisti, grazie alla trimestrale al di sopra delle attese , gli shortisti non hanno perso tempo. Quello di oggi potrebbe essere stato dunque un semplice rimbalzo tecnico, da non confondere con il recupero dell’azionario.

Sarebbe dunque azzardato parlare di ripresa, come sostengono gli stessi osservatori di mercato. “‘Quello di oggi e’ stato un mercato fortemente influenzato da Cisco”, spiega Peter Cardillo, chief investment strategist di Global Partners Securities, “ma un giorno di rally non puo’ cambiare l’umore dei mercati. Per ora si tratta di un rally determinato dalle ricoperture degli shortisti. Abbiamo bisogno di un altro paio di rally su forti volumi per dire che il mercato ha girato l’angolo.”

“Un’aberrazione”, ha definito il comportamento del mercato Stephen Carl, a capo dell’azionario americano di Williams Capital Group,”era da tempo, con un mercato cosi’ depresso, che gli investitori cercavano una scusa per comprare. I risultati di Cisco l’hanno consegnata su un piatto d’argento.”

Tuttavia e’ il caso di sottolineare che, graficamente, si potra’ parlare di inversione di tendenza soltanto quando il Nasdaq e il Dow si attesteranno rispettivamente sopra quota 1.760 e 10.100. Infatti mentre il Dow ha gia’ rotto oggi il canale ribassista e necessita solo di nuove conferme, il Nasdaq che ha perso di piu’, deve ancora recuperare parecchio.

I rialzi sono stati cosi’ forti che hanno portato, gia’ nella prima mattinata, a far scattare sul Dow Jones il blocco degli ordini automatici di acquisto, una misura per evitare gli eccessi di rialzo.

Protagonista indiscussa delle contrattattazioni e’ stata Cisco. Ma le borse hanno accolto con favore anche l’impegno della Sec di risolvere l’annoso problema dei conflitti di interesse delle banche d’affari. L’organo di vigilanza ha approvato proprio oggi nuove norme che imporranno una separazione netta tra le operazioni di investment banking e quelle di ricerca.

Titoli in movimento

► Gli investitori hanno riscoperto cosi’ l’appetibilita’ del titolo Cisco Systems (CSCO – Nasdaq). Il titolo ha recuperato dal minimo degli ultimi sette mesi toccato ieri, anche grazie all’ottimismo delle banche d’affari, che hanno premiato l’azione con una raffica di buy . Il titolo ha guadagnato piu’ del 24%, arrivando a quota $16,27, confermandosi l’azione piu’ trattata della seduta con ben 100 milioni di pezzi scambiati.

► Hanno brillato le blue chip sul Dow Jones. L’effetto Cisco e’ andato d aggiungersi ad altre notizie positive comunicate nel corso della mattinata. In evidenza i progressi della conglomerata General Electric e del colosso di apparecchiature fotografiche Eastman Kodak (EK – Nyse). Le due societa’ hanno confermato le previsioni sugli utili precedentemente formulate.

► Bene IBM (IBM – Nyse), premiata da una nota positiva della banca d’affari SG Cowen .

► Da segnalare anche il forte rialzo del colosso delle comunicazioni WorldCom (WCOM – Nasdaq), dopo la notizia secondo la quale starebbe per ottenere un prestito $2,6 miliardi dalle banche, come parte del piano di ristrutturazione del debito.

► Tra le poche maglie nere della seduta, si e’ messa in evidenza la societa’ energetica Dynegy (DYN – Nyse), in calo dopo l’indagine della Sec .

Settori

► Sulla scia di Cisco, l’indice del settore infrastrutture Internet Network Index (NWX ha segnato un rialzo di oltre il 11%, raggiungendo il livello piu’ alto dallo scorso autunno.
Regine del comparto sono state Juniper Networks (JNPR – Nasdaq), Brocade Comminication (BRCD – Nasdaq) e 3Com (COMS – Nasdaq)).

► Seduta decisamente positiva per i finanziari (BIX) (DJ_SCR). A dare l’avvio ai guadagni, e’ stata Merrill Lynch (MER – Nyse). Il gruppo sarebbe vicino a raggiungere un accordo con il procuratore generale di New York Eliot che ha accusato il gruppo di conflitto di interessi. Sulla scia di Merrill, hanno guadagnato anche Goldman Sachs (GSR – Nyse) e Morgan Stanley (MWD – Nyse), nel mirino di Spitzer come Merrill.

► In forte rialzo il settore software, con i forti guadagni dell’indice di riferimento Gsti Software Index (GSO). E’ cresciuta SAP (SAP – Nyse), baciata dalla nota positiva di Robertson Stephens. Tra gli altri titoli, sono saliti Microsoft (MSFT – Nasdaq) e Oracle (ORCL – Nasdaq).

► E’letteralmente volato il Philadelphia Semiconductor Index (SOX), l’indice dei semiconduttori. Forti progressi per Intel (INTC – Nasdaq), Texas Instruments (TXN – Nyse) e Xilinx (XLNX – Nasdaq), quest’ultima premiata dalle note favorevoli di Wedbush Morgan e Bear Stearns.

► Tra i titoli del settore informatico e pc, in ascesa il colosso dei personal computer Dell Computer (DELL – Nasdaq), dopo che la banca d’affari Robertson Stephens ha dichiarato che la societa’ battera’ le stime sui risultati del primo trimestre fiscale. Bene il colosso informatico Hewlett-Packard (HPQ – Nyse), che ha beneficiato della nota positiva di Prudential .

► Buone notizie per il settore retail che ha iniziato le contrattazioni sul fronte dei guadagni: la banca d’affari Merrill Lynch e’ ottimista sulla performance che verra’ messa segno nei prossimi mesi dall’indice del comparto retail RLX (RLX). Sono cresciute la blue chip Wal-Mart (WMT – Nyse)e Home Depot (HD – Nyse).

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