Quella di oggi è una giornata pesante per il comparto delle telecomunicazioni. Complici i guai di Worldcom e le prospettive sui conti di Voicespring, che teme oneri straordinari molto elevati, il comparto europeo si affossa perdendo il 2,96%. E in questo contesto risultano pesanti anche le nostre Olivetti, Telecom Italia e Tim.
Se ne avvantaggiano solo coloro che intendono acquistare i bond delle aziende telefoniche: aumentando i rischi di indebitamento e cresce di conseguenza il premio per aver accettato il rischio.
In particolare, proprio per quanto riguarda il Bond del comparto tlc in Europa: lo spread sul benchmark è in media aumentato di 20-25 punti base rispetto a ieri, segnalando una percezione del rischio in aumento da parte degli operatori.
A voler guardare il mercato americano: ieri il bond AT&T 2006 segnava 5,22% sul benchmark Usa, 170 punti base in più rispetto a martedì.
Sul fronte azionario, in Europa, sembra un bollettino di guerra.
Mm02, operatore di telefonia mobile inglese che fa capo a British Relecom, è stato escluso dalla lista dei titoli preferiti a livello europeo da Deutsche Bank.
France Telecom. Morgan Stanley ha tagliato il target price a €25,3 dal precedente €34. La decisione è venuta dopo il rilascio dei dati sul fatturato e gli utenti nel primo trimestre 2002, ma soprattutto al cattivo andamento della controllata Orange.
Deutsche Telekom. Goldman Sach ha tagliato il rating a “Market perform”, cioè farà come il mercato, dal precedente “Outperform”, cioè farà meglio del mercato.
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