I big delle telecomunicazioni USA, Verizon Communications Inc. (VZ – Nyse) e Sprint Corp. (FON – Nyse)
sbarcano in Europa e guardano con attenzione anche all’Italia e a Milano in particolare.
Verizon, la prima compagnia di telefonia locale degli Stati Uniti, e Sprint, il terzo operatore USA nella telefonia a lunga distanza, hanno annunciato, a un giorno di distanza l’uno dall’altro, i propri programmi di espansione nel mercato europeo delle telecomunicazioni.
Obiettivo, sfruttare gli spazi che ancora esistono nel mercato europeo delle tlc per offrire servizi di telefonia fissa (voce e dati) alle grandi multinazionali che operano nel vecchio continente.
Verizon, che investira’ $1 miliardo nei prossimi 5 anni, ha in programma di offrire, gia’ a partire dal secondo trimestre del 2001, servizi di voce e conessione dati, tramite un ‘network’ che colleghera’ tra loro New York, Londra, Parigi, Amsterdam, Bruxelles, Francoforte e Milano. Un network che, nei programmi della societa’, dovra’ poi estendersi ad altri 25 – 30 grandi centri d’affari in giro per il mondo.
Verizon, fa sapere il responsabile delle attivita’ globali, Thomas Bartlett, non dovra’ prendere in affitto linee altrui, ma si appoggera’ alla dorsale transoceanica di Flag Telecom Holdings Ltd (FTHL – Nasdaq), e alla rete in fibra ottica, gia’ attiva in Europa, di Metromedia Fiber Network (MFNX – Nasdaq), entrambi societa’ in cui detiene una partecipazione azionaria.
Simile il disegno di Sprint, che torna a mettere piede in un settore in cui era presente ai tempi di Global One, la joint venture con Deutsche Telekom e France Telecom
, sciolta all’inizio del 2000.
Attualmente Sprint e’ gia’ attiva a Londra, dove offre servizi di connessione Internet per le grandi imprese. La societa’ ha intenzione di espandersi entro alla fine dell’anno anche ad Amsterdam, Francoforte, Parigi, Stoccolma, Bruxelles, Dublino, Amburgo, Monaco e Milano.
