Non ci sono motivi per pensare che attacchi terroristici siano probabili in Italia.
Lo ha detto oggi il ministro dell’ Interno Claudo Scajola.
La dichiarazione arriva il giorno dopo che il Dipartimento di Stato Usa ha lanciato un allarme molto preciso sulla possibilita’ che simboli del capitalismo americano possano essere obiettivo di attacchi terroristici durante il mese di ottobre.
“Non abbiamo nessuna particolare informazione che ci possa far pensare che un attacco sia probabile in Italia”, ha detto Scaloja.
Il ministro ha affermato che l’ attivita’ di intelligence e’ intensa, in collaborazione con tutti gli altri paesi.
“Teniamo le orecchie aperte per valutare ogni elemento che possa accrescere i timori in Italia”. “Stiamo tenendo sotto osservazione tutti i possibili obiettivi di menti malate che vogliano mettere in atto attacchi terroristici – ha concluso Scaloja – ma, ripeto, al momento non ci sono ragioni per nessun particolare allarme”.
In una conferenza stampa, Scajola ha detto anche che il governo Berlusconi sta valutando la possibilita’ di far viaggiare agenti di polizia e dei servizi segreti, in borghese, sugli aerei in volo sullo spazio aereo italiano.
Le misure di sicurezze nelle sedi militari e diplomatiche degli Stati Uniti in Italia sono state rafforzate fin dall’ attacco dell’ 11 settembre. Le basi militari Usa (per esempio Aviano e Pisa) sono in stato di “alta allerta”.
Il governo ha rafforzato da ieri le misure di sicurezza per proteggere le sedi di molte societa’ americane, soprattutto le grandi multinazionali, grazie a una piu’ incisiva presenza delle forze di polizia e a controlli piu’ severi.
