Società

Tassa su Internet: l’Ungheria ci prova. Scoppia la protesta

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

NEW YORK (WSI) – Il governo ungherese si appresta a varare una tassa sui trasferimento dei dati via internet, la prima nel suo genere al mondo. La misura, contenuta nella bozza di finanziaria 2015 trasmessa al parlamento, ha subito sollevato l’indignazione popolare, con oltre 100mila persone iscritte in poche ore al gruppo Facebook anti-tassa, che promette una grande manifestazione domenica a Budapest. La proposta del governo è di un’imposizione di 150 fiorini (circa 50 centesimi di euro) per gigabyte di traffico dati.

L’esecutivo di Viktor Orban non è nuovo alle imposte fantasiose su vari settori economici per colmare il deficit pubblico. Ha messo tasse straordinarie sulle banche, la grande distribuzione, l’energia, misure che hanno innervosito gli investitori esteri. Il ministro dell’Economia Mihaly Varga ha difeso la scelta del governo di adottare la tassa su internet, affermando che la tecnologia delle comunicazioni ha cambiato il modo in cui le persone usano i servizi di telecomunicazione e di conseguenza le norme fiscali vanno riviste. (asca)