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Tariffe alberghiere in caduta libera

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Roma – In forte calo i listini alberghieri delle 50 principali città europee, con il prezzo medio di un notte che si attesta a €112 per una camera doppia standard, un buon -12% rispetto al mese di ottobre. È quanto emerge dall’ultimo indice dei prezzi hotel (tHPI) di trivago.com. Cracovia la più economica, Ginevra la più cara.

A guidare i ribassi delle città italiane sono Venezia (€145, -44%), Roma (€116, -31%) e Firenze (€106, -30%). Nel Bel Paese il prezzo medio è di €114 a notte (-24% rispetto a ottobre), calo generalizzato dalle città del nord a quelle del profondo sud: Bologna (€96, -20%), Napoli (€82, -12%), Palermo (€80, -21%) e Catania (€88, -19%)

In vista della stagione sciistica inizia la ricerca delle mete alpine e a dire il vero, secondo quanto emerge dalla ricerca, alcune località ritoccano i prezzi al rialzo, in particolar modo quelle località rinomate come Livigno (€125, +28), Cervinia (€123, +24%), Courmayeur (€208, +14%), Cortina d’Ampezzo (€144, +7%) e Madonna di Campiglio (€108 +5%). Tuttavia Trento e Bressanone rimangono sensibilmente stabili, mentre si nota una sensibile riduzione delle tariffe a Merano, Arco e Bolzano.

Tra le città europee, Ginevra scalza Venezia e diventa la più cara, con un soggiorno da €228 a notte. Più costosa anche Londra (€205, +4%), mentre le altri grandi metropoli del continente registrano un calo, con Cracovia (€59, -23%) la più economica: Parigi (€166, -11%), Vienna (€115, -14%), Berlino (€87, -11%), Barcellona (€116, -21%), Madrid (€102, -7%), Lisbona (€85, -28%), Siviglia (€81, -22%), Granada (€64, -23%) Budapest (€61, -22%), Sofia (€71, -1%) e Praga (€79, -27%).