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Dopo le indiscrezioni sul QE arrivano rumor su un piano preciso che riguarda l’Italia.
Il governo vaglia il progetto dell’Associazione nazionale costruttori edili.
Rallenta contrazione dei prestiti ai privati: -2,1%. Finalmente frena crescita sofferenze delle banche, che resta però a un elevato 19,3%.
Abi: calo raccolta si attesta a -0,6% annuo in settembre. I tassi scendono al 3%, minimo da marzo 2011.
Sofferenze bancarie +22,3%, ma la crescita rallenta il passo. Dati Bankitalia.
Soprattutto al Sud, causa il calo dei prezzi delle case, che rende piĂą facile l’acquisto per le famiglie.
Balzo +24,3% a febbraio. Continua la contrazione del credito.
Crescono a livello da crisi sistemica esplosiva i crediti incagliati: +22,7%.
Peggior dato dal 1999. La conferma arriva dal rapporto mensile dell’Abi. Niente da fare: il credit crunch continua.
Niente da fare. Il sistema bancario italiano non riesce a sostenere l’economia. Rubinetti del credito rimangono ben chiusi.