Italia ancora strigliata. “Rispetti accordi bilancio”
Presidente Eurogruppo Dijsselbloem: "troppo presto" valutare riforme Roma.
Presidente Eurogruppo Dijsselbloem: "troppo presto" valutare riforme Roma.
Candidato nelle liste del centro destra, prenderà congedo per fare campagna elettorale. Poi tornerà comodamente a fare Commissario Ue.
Concessione Ue? Rehn: possibile "clausola di flessibilità" a Roma.
Indagine sul suo operato. I poliziotti che hanno imposto politiche di austerity all'Europa, hanno fatto più male che bene.
E' "nelle mani degli italiani mostrare agli scettici che non hanno ragione, che l’Italia è in grado di mettere a posto la sua finanza pubblica".
Da inserire nella legge di stabilità. Ma Roma ribatte: "non è necessario".
Botta e risposta. La risposta del Commissario Ue non si fa attendere: "è un approccio che si applica a tutti i paesi".
Terza seduta di seguito col segno meno, in linea con il resto d'Europa. Pesano le prospettive su politica monetaria della Fed.
"Italia non rispetta accordi debito". Non ha margine di manovra: niente clausola investimenti. Con Francia, "chiaramente indietro" in competitività.
Arriva "permesso" a stati che hanno abdicato potere sovrano. Tutto dipenderà da spending review.