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Wall Street mista, petrolio sopra $50

Fed sospettata di manipolazione. Rally a forma di V parlano chiaro. Da tre giorni l’azionario apre in ribasso e poi improvvisamente inverte rotta.

Usa, giù la produttività trimestrale, ma meno delle attese

Corretta a -0,6% da -1% la prima lettura del dato.

Greenspan: troppo welfare, poca produttività. Così sarà il disastro

Secondo l’ex numero uno della Fed, il problema della produttività è correlato alla proliferazione dei benefit sociali. E avverte che “nel mondo occidentale c’è una migrazione massiccia dall’essere un lavoratore a diventare un destinatario di benefit sociali”.

Banchieri centrali se ne devono andare

Le persone sono più intelligenti delle banche centrali. La produttività si ottiene grazie a incentivi ed educazione non con manovre di espansione monetaria.

Giornata da sei ore. E il lavoro diventa più produttivo

L’utopia ha preso forma in Svezia in un test: 30 ore a settimana garantiscono più efficienza, anche se non mancano le critiche

Economia, l’outlook del mese

In area euro l’attività economica riuscirà a tenere, ma solo se si confermeranno fattori positivi come bassi prezzi dell’energia, tassi bassi e debolezza dell’euro.

Wall Street chiude in rosso, paura crescita globale

Ancora una seduta all’insegna delle vendite. Delude lavoro settore privato: ad aprile sono stati creati 156.000 posti di lavoro.

Usa: scende la produttività lavoro nel I trimestre

NEW YORK (WSI) – Nuovo segnale di debolezza per l’economia Usa: nel primo trimestre del 2016 la produttivita’ e’ calata, un nuovo segno di una economia che cresce con lentezza.Facendo riferimento alla lettura preliminare del dato diffusa dal dipartimento al Lavoro, l’indice ottenuto dividendo la produzione per il numero di ore lavorate e’ sceso dell’1%,

Ondata deflativa gigantesca in arrivo

Produttività Usa in fase calante. Per scongiurare il peggio Fed deve agire nella consapevolezza di essere una banca centrale globale, riducendo divergenze monetarie.

Greenspan: “Siamo in guai seri”

Il motivo principale secondo l’ex governatore Fed è che la produzione industriale è ferma e non dà segnale di potersi riprendere in un prossimo futuro.