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A febbraio 2021 il livello occupazionale nel settore dipendente privato ha registrato una perdita complessiva di posti di lavori pari a 124mila unità. Così l’Inps nel Osservatorio sul Precariato in cui rivela come il saldo annualizzato ha subito un drastico ridimensionamento a marzo 2020 ed è divenuto negativo nel mese di aprile 2020 (-301.000).

Nel mese di dicembre i non farm payrolls, ovvero i nuovi posti di lavoro non agricoli negli Stati Uniti, segnano -140mila unità contro le 62,1mila precedenti. Il dato è peggiore delle attese del consensus che avevano stimato invece una flessione di 37,5mila unità.Il tasso di occupazione è stabile al 6,7% contro il 6,8% atteso.

La pandemia ha solo complicato un modello di business in crisi a causa della digitalizzazione

Nel mese di ottobre negli Stati Uniti sono stati creati 365.000 nuovi posti di lavoro nel settore privato contro i 749.000 nuovi posti creati nel mese precedente come rivela il consueto rapporto ADP.

Negli Usa nel mese di settembre il tasso di disoccupazione è sceso al 7,9% dall’8,4% precedente superando le attese del consensus che indicava un +8,2%.Nel dettaglio nel paese sono stati creati 661 mila di posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo  1,489 milioni di agosto.Il dato delude le attese degli analisti, che

Nuovi segnali di forza dal mercato del lavoro statunitense: secondo Adp eMoody’s Analytics l’incremento occupazionale è stato di 291mila unità a gennaio: un risultato molto superiore alle attese degli economisti sondati da Dow Jones, che si aspettavano un incremento di 150mila unità. Si tratta, inoltre di una forte accelerazione rispetto al ritmo dei nuovi occupati

Stabile nel secondo trimestre il tasso di posti di lavoro disponibili nella zona euro che, dice Eurostat, toccano +2,3%. In Italia il tasso era all’1,2% contro -0,1% registrato nel primo trimestre.

Lo stima l’Area Studi Mediobanca. Bankitalia, quarta al mondo per riserve di oro.