Nato pagina 13

Sale escalation. Da Pentagono massiccio impiego di soldati lungo il confine est per rispondere a eventuale aggressione di Mosca. Per ora stanziati $3,4 miliardi.

Diverse esperti militari hanno messo in luce che le difese Nato in Europa orientale non sono sufficienti a scoraggiare comportamenti rischiosi da parte della Russia

Una simulazione del think-tank Rand ha mostrato come un attacco della Russia ai paesi baltici sarebbe concluso vittoriosamente in tre giorni

Se da un lato il successo sul piano internazionale e in particolare in Medioriente dell’amministrazione Putin è innegabile, la situazione economica interna è drammatica. L’analisi di ABS Economics.

Navi della Nato sono giunte nei porti della Turchia e si trovano nel Bosforo. L’arrivo di queste fregate è, da quanto comunicato dalla marina statunitense, giustificato dal proposito di migliorare la stabilità della regione e di supportare gli alleati della Nato; fra questi figura proprio la Turchia. La popolazione, riporta il corrispondente di Euronews da Istanbul, vede

Nuovi attacchi di Mosca contro affari Turchia-Isis: “Erdogan non si dimetterebbe neanche se avesse la faccia macchiata del petrolio siriano rubato”.

Il premier Matteo Renzi ha annunciato che l’esercito sarà impegnato nel paese anche l’anno prossimo insieme agli alleati della Nato. Silenzio sulla Siria.

Erdogan sta usando la stessa strategia che ha permesso al suo partito il consolidamento al potere in patria. Renzi chiude un occhio alle molteplici violazioni dei diritti umani.

Per ritorsione Putin impone una serie di sanzioni economiche contro la Turchia. In Siria è stato toccato il punto di non ritorno.

Russia dispiega incrociatore Movska per “distruggere qualsiasi elemento che minacci gli aerei russi”. Premier Medvedev: “Pericoloso peggioramento dei rapporti con la Nato”.