Espresso pagina 2
Il colosso svizzero è pronto a salire a 600 dipendenti con call-center da Losanna a Milano. Rappresenta il 10% del caffè mondiale e ha l’obiettivo di raddoppiare le cifre entro i prossimi 5-10 anni.
Dal 21 ottobre scatta il diritto al vitalizio: 30 mesi di mandato le permetteranno di riscuotere la pensione. Un assegno da 1300 euro per tutta la vita. Un normale lavoratore deve arrivare a 66 anni e 30 anni di versamenti.
Il presidente della Commissione europea auspica un piano per l’attribuzione di maggiori poteri a Mario Draghi. La Germania aveva già espresso non poche riserve. Previsto anche schema per proteggere depositi cittadini Eurozona.
“Se tutti barano, allora bariamo anche noi”. La presidenta dell’Argentina, Cristina Kirchner, giustifica cosi’ il taroccaggio dei dati da parte del governo di Buenos Aires. E facendo i paragoni con la crisi del debito in Europa, ecco cosa pensa un fan del paese latino-americano, il premio Nobel in Economia Joseph Stiglitz.
Si preannuncia un raid aereo delle forze israeliane nonostante l’opinione contraria dei generali e dei vertici della Difesa. Netanyahu e Barak sono piu’ determinati che mai. Si aspettano che Usa facciano lo stesso.
Il numero uno della Bce e’ l’interlocutore di maggiore importanza del titolare del Tesoro Usa. Schaeuble e Geithner hanno espresso fiducia su sforzi area euro e su processo verso una maggiore integrazione.
Lo afferma proprio lui, Sanford I. Weill, ex presidente e amministratore delegato di Citigroup, noto per aver inventato il concetto di “supermercato finanziario”. Che le banche tornino a fare le banche. E lo dice anche pensando proprio ai contribuenti: VIDEO
La Fnsi: “Non staremo a guardare”. Il ministro doveva dare il parere del governo: “Molte riserve e perplessità” sulla norma che prevede che non possano avere soldi pubblici le aziende editoriali che non pagano in maniera equa i collaboratori.
Governo sconfitto in aula su emendamento PD su quote rosa nei Consigli di Redazione. Esecutivo aveva espresso parere favorevole: 121 si contro 119 no, ma gli astenuti hanno determinato la bocciatura.
Probabile cessione di Matrix al gruppo dell’imprenditore egiziano Naguib Sawiris, che controlla già l’altro grande portale italiano, Libero.it (Libero.it e Virgilio.it assieme raggiungono quasi 6.700.000 utenti unici giornalieri).