Espresso pagina 3
Quasi 80 tra presidenti, amministratori delegati e consiglieri devono essere rinnovati entro giugno. Piatto ricco. Un’opportunitĂ d’oro, per Monti, di arginare la famelica aviditĂ dei politici in nome di maggiori competenze.
Luigi Bottone, aspirante al Legislativo di Como, si fa pubblicitĂ nella cittadina di Chiasso. Polemiche: “il suo manifesto e’ una provocazione”. Ma non e’ un caso isolato. E’ gia’ successo che il cantone svizzero venisse invaso da manifesti di politici italiani.
Non solo dall’Occidente. Il paese riceve un forte monito anche dal paese del Golfo Persico e dall’intero Consiglio di cooperazione dell’area. Pomo della discordia: tre isole dello stretto di Hormuz.
Grave provvedimento anti-democratico dell’esecutivo tecnico. Il blocco di potere della Grande Coalizione PDL, PD e UDC, sollecitato dalle lobby (sussidiate col denaro pubblico) degli Editori, ha ottenuto la censura totale della Rassegna Stampa quotidiana del Governo. Massima alert: si prepara il regime Ue, Bce, banche, partito unico ed editori. Bisogna tornare ai tempi di Mussolini per trovare tanta tracotanza, illiberalita’, poca trasparenza. di Luca Ciarrocca
Risorse fondo salva stati insufficienti. Continue manovre recessive con tempi ristretti rischiano di far precipitare l’area periferica: a colloquio con Giuseppe AttanĂ , presidente Assiom Forex.
Primo accordo tra Alfano, Bersani e Casini: no a vincolo di maggioranza, taglio a 500 deputati e 250 senatori, soglia di sbarramento. Verso sistema basato sui collegi. «Voto a ottobre? Stupidaggini».
Dai documenti del Tesoro non si capisce se funziona come i Btp-i o è diverso. Giornalismo plaudente: l’Italia arriva con 14 anni di ritardo rispetto alla Francia nei titoli indicizzati all’inflazione interna.
Inchiesta di L’Espresso rivela: diversi bonifici sotto i 150 mila euro dopo la nascita di Api. Il primo versamento in un giorno cruciale per Rutelli, quando lasciato il PD decide di fondare l’Api con Tabacci. VIDEO.
Tra le email sottratte a Stratfor, grande societa’ di intelligence Usa, un file sul nostro paese. Tra le gole profonde spunta il nome di almeno un ambasciatore italiano. Banche milanesi “tra le piu’ potenti d’Europa”.
Non è stato capace di prevedere la grande crisi. Né di risolverla. Eppure condiziona in modo anti democratico i paesi che tiene per il collo. A iniziare dalla Grecia. E allora, perché tenerci il Fondo?