Confcommercio pagina 4
Nel 2020, a causa del Covid con un crollo dei consumi del 10,8% (pari ad una perdita di 120 miliardi di euro sul 2019) si stima la chiusura definitiva di più di 390mila imprese del commercio non alimentare e dei servizi a fronte di 85mila nuove aperture. Pertanto, la riduzione delle aziende in questi settori
Secondo quanto reso noto dalla consueta indagine della Confcommercio, circa il 27,3% metterà da parte la tredicesima mensilità sotto forma di risparmio.
Secondo Confcommercio i risparmi sono cresciuti di 80 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2020 e saranno utilizzati in parte per gli acquisti di Natale
Il Centro Studi di Fipe-Confcommercio ha previsto una perdita da 33 miliardi di euro, per il 2020, ai danni delle imprese della ristorazione colpite dalle misure anti-contagio nella prima e nella seconda ondata.“I dati diffusi oggi dall’Istat sul fatturato delle imprese della ristorazione nel terzo trimestre (luglio, agosto e settembre) del 2020 mostrano un calo
Nuovo allarme sui consumi da Confcommercio. Dopo la forte ripresa registrata nel terzo trimestre, l’associazione riva per il mese di ottobre un calo congiunturale dell’8,1% rispetto allo stesso mese del 2019. Il rallentamento, ha interessato in misura più immediata e significativa la filiera del turismo, servizi ricreativi (-73,2%), alberghi (-60%), bar e ristoranti (-38%). Per
Scende nel mese di settembre l’indice di disagio sociale Misery index calcolato da Confcommercio, che si attesta a a 19,5 (-1,4 punti su agosto). La disoccupazione estesa si attesta al 15,5%, i prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto si mantengono negativi (-0,1% su base annua), l’emergere della seconda ondata pandemica si inserisce
Sull’intero anno, stimata una riduzione complessiva dei consumi per oltre 133 miliardi di euro rispetto al 2019 (-12,2% in termini reali)
Per il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, servono aiuti efficaci per le aziende più colpite dagli effetti del Covid
Sono ormai circa 40mila le aziende in Italia a rischio usura. E’ quanto risulta da un’analisi dell’Ufficio Studi Confcommercio sulla percezione dell’usura tra le imprese del commercio e dei servizi. “Un fenomeno che risulta in crescita e che è ancora più grave, in particolare, nel Mezzogiorno e nel comparto turistico-ricettivo” con la crisi provocata dalla
La ripresa del Pil attesa nel terzo trimestre “non salverà molte imprese del terziario dalla chiusura”. È l’allarme lanciato da Confcommercio, che si attende un rimbalzo del Pil nel periodo luglio-settembre con una crescita del 10% rispetto all’ultimo quarto e una riduzione del 9,5% nel confronto annuo (+2,6% nel solo mese di settembre). In una