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Borsa Milano perde fino a -4%. Incubo banche, crolli -10%. Tonfo dollaro

Pesa crollo petrolio da cui non arrivano segnali di miglioramento. Forti cali per FCA e MPS: si teme sempre che rimanga esclusa da risiko popolari. Euro sui minimi di seduta.

Wall Street in forte calo, petrolio sotto $30 dollari

Diverse trimestrali in calendario. Ma senza grandi appuntamenti macro, il rischio è che il mercato si concentri sul trend negativo dei prezzi del greggio.

Borsa Milano +2,5%. Ma a gennaio è tra le peggiori del mondo

Ftse Mib archivia il mese con una perdita -13%. Solo sei dei 93 indici azionari principali monitorati da Bloomberg hanno riportato un trend peggiore. Per l’azionario italiano, si tratta del peggior mese dall’agosto del 2011.

Wall Street avanza grazie a balzo petrolio

Corre il greggio nonostante l’Arabia Saudita abbia smentito di avere proposto alla Russia – che diversamente da Riad non fa parte dell’Opec – di tagliare la produzione del 5%.

Caterpillar batte le stime e il titolo corre nel preborsa

Caterpillar ha battuto le attese in termini di utili nel quarto trimestre, ma ha riportato un fatturato un po’ debole (-23% anche a causa del calo dei prezzi delle materie prime). Il titolo corre nel premercato dopo la notizia.Il gruppo numero uno al mondo nei macchinari dei settori costruzione e minerario ha registrato un utile

Crisi emergenti: da Banca Mondiale maxi taglio stime sui prezzi del petrolio

Un taglio delle previsioni di ben $14 al barile. Anche la World Bank non crede in una ripresa delle quotazioni nel 2016. Troppi i motivi, sia dal lato della domanda che dell’offerta.

Ubs contrarian: petrolio +30%, ecco quando iniziare a scommettere

MILANO (WSI) – Posizione lunga sul petrolio a partire da metà anno: questo il consiglio di Dominic Schnider, capo della divisione commodity di Ubs. Rispetto alle altre materie prime, la storia del petrolio dovrebbe essere differente, scrive Schnider:Nonostante i prezzi abbiano bisogno di restare bassi o scendere ulteriormente nel breve periodo per ripulire il mercato e tagliare

Petrolio, Opec: domanda in calo per il resto del decennio

MILANO (WSI) – L‘Opec continua a prevedere una domanda in calo per il suo petrolio crude per il resto del decennio fino al 2020, per quanto in misura minore rispetto a quanto previsto in precedenza. Nel suo World Oil Outlook diffuso oggi, l’organizzazione prevede di offrire sul mercato 30,7 milioni di barili al giorni entro la fine del

Petrolio: alert speculazione, nuovi crolli? E arriva il report Opec

Domanda debole, grande offerta: il petrolio potrebbe scendere ancora e c’è già chi ne è molto convinto