Cgia di Mestre pagina 9
Quasi 15 milioni hanno scelto di non affidare soldi a una banca. Record in Europa. Sempre meno i conti correnti.
La CGIA di Mestre ha contato 100 tra addizionali, imposte, ritenute, balzelli e tributi che soffocano gli italiani. I dettagli.
Allarme Codacons sul aumento Iva: “ripristinare l’Imu, effetti nefasti su consumi e inflazione. Cgia Mestre: saranno colpiti i meno abbienti.
Raddoppiato il numero di aziende che muoiono per colpa della Repubblica Italiana. Per la Cgia 15.100 chiusure aziendali sono addebitabili ai ritardi nei pagamenti, pari a +114% dal 2008 al 2012.
Grazie all’alleggerimento degli interessi sui prestiti, successivo al taglio dei tassi di 25 punti base di Draghi, risparmi per 3,6 miliardi di euro sui mutui. L’analisi di Super Money
A marzo è scesa la domanda di prestiti delle banche alla Bce. Lo stato di salute degli istituti di credito migliora, ma a famiglie e imprese restano le briciole. L’analisi di Super Money
Un castello di carte di pagherò che fa paura. Il consiglio dei ministri presieduto da Mario Monti decide l’emissione di nuovi titoli Stato fino a 40 miliardi per 2013 e 2014. Da lunedi’ primi pagamenti alle aziende. Cgia di Mestre: nel debito pubblico non sono conteggiate le piccole e medie imprese che porterebbero a un importo complessivo tra 120 e 130 miliardi.
Colpa di Imu e Irap. Unimpresa denuncia: è la prova che “un sistema tributario troppo pesante si accanisce sulle imprese fino a portarle allo sfinimento, se non al fallimento”. Bruciati 500 miliardi di fatturato in quattro anni.
La denuncia della Cgia di Mestre. L’abbassamento dei tassi di interesse dopo l’arrivo della moneta unica ha indotto le famiglie a sottoscrivere più prestiti del dovuto. Alzando i livelli di indebitamento del 140% in dieci anni. L’analisi di Super Money.
Salirà fino al 45,1%, +13,7% rispetto al 1980. A livello pro-capite, la differenza fa rabbrividere: ogni italiano dovrà versare infatti +125% rispetto agli anni ’80. Praticamente, i guadagni dei cittadini fino a giugno andranno al fisco.