ROMA (WSI) – La spending review ha portato alla diminuzione della spesa pubblica di mezzo percentuale di Pil nel 2015. Lo ha detto Carlo Cottarelli, ex responsabile del piano e ora direttore esecutivo Fmi.
In un’intervista ad Agorà, trasmissione che va in onda su Raitre, Cottarelli ha detto che “la spesa pubblica è stata ridotta, secondo i miei calcoli, di circa 12 miliardi lordi, 8 miliardi netti”. Se è vero che “ci sono stati progressi”, allo stesso tempo “bisogna farne ancora”.
L’ex commissario alla spending review ha poi aggiunto: “Dal 2007 al 2009 la spesa pubblica è aumentata, dopo non ci sono stati aumenti neanche in termini nominali. Se si tiene conto dell’inflazione, invece, dal 2009 al 2013 la spesa primaria si è ridotta del 10% in termini reali”.
Cottarelli ha parlato anche di pensioni: “In linea di principio una maggiore flessibilità nel sistema pensionistico va bene. Bisogna poi tenere conto delle modalità, guardando ai vincoli di finanza pubblica”.
Nominato commissario della spending review dal governo Letta, Cottarelli ha lasciato dopo l’insediamento di Renzi citando divergenze e mancanza di comunicazione con il nuovo esecutivo.
(DaC)