Economia

Soros: Facebook e Google sono come i casinò e crolleranno presto

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

In un commento su Project Syndicate, l’investitore miliardario George Soros ha paragonato Facebook, Google e le altre compagnie tecnologiche e nel settore dei social media ai casinò perché “creano dipendenza in modo deliberato” e ingannano gli utenti “manipolando la loro attenzione”. Mentre le società diventano più potenti, si sono trasformate in ostacoli all’innovazione.

“È solo una questione di tempo prima che il dominio globale delle società Internet statunitensi venga rotto”, ha affermato Soros aggiungendo che le due aziende traggono vantaggio dal fatto che gli utenti trascorrano sulle loro pagine un lungo periodo di tempo.

A causa delle dimensioni delle aziende, inoltre, i fornitori di contenuti devono “accettare qualsiasi termine venga offerto”, e questo non fa altro che incrementare i guadagni delle società Internet.

“L’eccezionale redditività di queste società è in gran parte una funzione del loro evitare la responsabilità – e il pagamento – per i contenuti sulle proprie piattaforme”, ha scritto George Soros.

Ma secondo il miliardario, c’è un rischio maggiore: che questi “monopoli informatici ricchi di dati” formino un’alleanza con Stati autoritari, come la Russia o la Cina. Questo “potrebbe benissimo tradursi in una rete di controllo totalitario che nemmeno George Orwell avrebbe potuto immaginare”.

Le mosse dei regolatori potrebbero fermare le società: Soros ricorda la “lungimiranza” del commissario europeo alla concorrenza Margrethe Vestager che ha colpito Google con una multa di 2,4 miliardi di euro nel 2017 per violazione delle norme antitrust .

La scarsa fiducia di Soros nei social media non è solo questione di parole: la sua Soros Fund Management ha scaricato tutte le 109.451 azioni di Facebook nel quarto trimestre del 2017, sebbene abbia acquistato nello stesso periodo 1.600 azioni di Alphabet, parente di Google.