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Sondaggio primarie PD: vincerebbe Bersani, Renzi solo terzo

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Roma – Con 32 punti percentuali sarebbe Pierluigi Bersani il candidato favorito alle primarie di centrosinistra. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per ‘Agora”, su Rai Tre.

Sul fronte del centrodestra, se si tenessero le primarie all’interno del PdL anche uomini lontani dal partito ‘sulla carta’, come Beppe Grillo, Matteo Renzi, Corrado Passera e Gianfranco Fini, figurano nelle preferenze alla categoria ‘altri’ candidati.

Se Berlusconi si presentasse, batterebbe a mani basse Angelino Alfano (l’attuale segretario del partito), distaccandolo di almeno 10 punti.

L’ex premier e’ il candidato favorito alle primarie del centrodestra: con 46 punti percentuali sarebbe saldo al primo posto, distaccando il segretario del Pdl Angelino Alfano. Ma c’è di più: il sondaggio mette anche in evidenza che, senza Berlusconi, il segretario del Pdl salirebbe al 65 percento. E che anche Grillo, Renzi, Passera e Fini – lontani ‘sulla carta’ dal Pdl – figurano nelle preferenze per ‘altri’ candidati alle primarie del centrodestra.

Rispetto a una settimana fa, il Pd come forza politica perde più di un punto percentuale (-1,1%), mentre il Movimento 5 Stelle ne acquista quasi uno (+0,8%): si affievolisce il distacco tra i due partiti, che è ora di 2,4 punti percentuali.

In risalita di quasi mezzo punto percentuale rispetto a sette giorni fa anche il Pdl (+0,4%). Secondo il presidente dell’Istituto Swg Roberto Weber, l’aumento del consenso sarebbe dovuto al fatto che “per bocca dell’ex presidente del Consiglio il Pdl si è fatto sentire nei giorni scorsi”; mentre, per quanto riguarda la perdita del Pd, Weber ritiene che “si paghi la riforma del lavoro”.

Il 59% degli italiani ritiene probabile che il governo Monti riesca a concludere la legislatura, contro il 41% degli intervistati secondo cui è invece possibile che si vada a elezioni anticipate in autunno. E’ in netta risalita la fiducia degli italiani in Mario Monti, che acquista 3 punti percentuali rispetto a sette giorni fa (35%). Secondo Roberto Weber, presidente dell’Istituto Swg, dagli intervistati non sarebbe stata espressa soltanto la convinzione che Monti porti a termine il suo mandato, ma “un auspicio” e “il 35% qualitativamente vale tanto perché, in queste condizioni, nessuno regge con quella percentuale di fiducia”.

Ecco l’esito del sondaggio sulle primarie del PdL:

Quale dei seguenti candidati voterebbe alle primarie del centrodestra?

Berlusconi 46%

Alfano 36%

Santanché 6%

a Russa 2%

Altri 10% (nb: senza, Berlusconi e Alfano sale al 65%)