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SOFTWARE: COREL IN SECCA CERCA UN CAPITANO

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Ha deciso di abbandonare la nave Michael Cowpland, presidente, amministratore delegato, nonche’ fondatore di Corel (CORL), la softwarehouse da tempo incagliata in un ciclo di crescenti perdite.

Nel secondo trimestre dell’anno la societa’ canadese ha fatto un buco di $23,6 milioni su un fatturato di $36,6 milioni; il titolo ha chiuso ieri a $3,66 al Nasdaq, annichilito rispetto ai $44,5 del dicembre scorso.

I problemi di Corel hanno inizio – secondo molti analisti – nel 1993, con l’acquisto di WorldPerfect da Novell (NOVL) e il tentativo di sfidare Microsoft (MSFT) con una suite di applicativi in diretta concorrenza con MS-Office.

Nel maggio scorso il fallimento delle trattative di fusione con Inprise/Borland e l’inizio della transizione verso la piattaforma Linux, una manovra che ha solo aggravato la situazione.

Un comunicato della societa’ informa che Derek Burney, attuale vice direttore generale, assume ‘ad interim’ la carica di amministratore delegato, mentre e’ per la sostituzione di Cowpland si guarda a una candidatura esterna.